Granoro, accordo con Crea per lanciare nuova varietà di grano "Don Attilio"
Il pastificio pugliese celebra i 10 anni della filiera creata per la linea Dedicato
In occasione del decennale dell’accordo di filiera voluto da Granoro nel 2012, che coinvolge oggi oltre 340 aziende agricole pugliesi e produce 20.000 tonnellate di pasta con grano 100% Puglia, il pastificio di Corato ha annunciato l'accordo con il Crea CI di Foggia per l’iscrizione nel registro nazionale di una nuova varietà di grano denominata “Don Attilio”, in onore del fondatore di Granoro, Attlio Mastromauro che ha avviato l'azienda nel 1967 con la moglie Chiara.
"Don Attilio" sarà una varietà medio-precoce, di taglia media, adatta agli ambienti tipici della cerealicoltura pugliese e dalle eccellenti performance qualitative. Lo sviluppo e la diffusione avverrà a partire dalla campagna granaria 2023/2024 e vedrà coinvolte le aziende agricole che partecipano al progetto.
Per quanto riguarda la filiera di Dedicato, si tratta di percorso che ha premiato la volontà del pastificio pugliese, presente con i suoi prodotti in 180 Paesi al mondo, di avviare, primo del settore in Italia, un percorso di aggregazione che ha coinvolto il settore primario (le aziende cerealicole pugliesi), portandolo a produrre grano duro di alta qualità per la produzione della propria pasta.
A distanza di 10 anni, l’accordo di filiera ha permesso di consegnare al mercato circa 12.000 tonnellate di pasta “Granoro Dedicato” prodotta con grano 100% Puglia, distribuita in tutta Italia e in diversi paesi del mondo.
Un progetto che ha intercettato le istanze di politiche agronomiche sostenibili cogliendo la nuova sensibilità per queste tematiche. "Siamo consapevoli che stiamo vivendo un’economia di guerra – spiega Marina Mastromauro, Amministratore Delegato di Granoro. - Gli effetti della pandemia prima e della guerra fra Ucraina e Russia dello scorso febbraio 2022 hanno interrotto molte catene di approvvigionamento, dalle materie da imballaggio fino all’energia, ma riteniamo che proprio nei contesti economici più difficili sia essenziale dare ancora più sostegno al territorio, forza allo sviluppo e alle nostre produzioni di qualità attraverso gli accordi con gli agricoltori".
"Il sogno che con Dedicato è diventato realtà - spiegano da Gronoro - era produrre una pasta che avesse delle caratteristiche non riproducibili in altri areali d’Italia e del mondo, e portare la Puglia e l’Italia nel mondo. Ed è in quest’ottica che Granoro ha investito anche sulla produzione del Pomodoro e dell’Olio evo DOP e dei Legumi".
L'anniversario è stato festeggiato con i protagonisti della filiera, asseggnando il Premio “Grano d’Oro”, omaggio a coloro che si sono particolarmente distinti nella produzione del grano duro con cui l’azienda produce la propria pasta. Grazie alla loro maestria, alla loro passione, alla loro fedeltà Granoro può oggi garantire ai consumatori la migliore qualità possibile: Antonio Guidone, Premio fedeltà; Giancarlo Sorrentino, miglior contenuto proteico unitario; Luca De Lucretiis, maggior produzione proteica per ettaro; Luigi Giuseppe Rosario Mascia, per la miglior produzione proteica media triennale; e Donato Chieffo (classe ’79), Premio agricoltore più giovane.
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