Allarme sul latte: potremmo arrivare a pagarlo fino a 3 Euro entro fine anno. L'allarme è stato lanciato da diversi quotidiani, secondo cui nel week end appena trascorso, un litro di latte nei supermercati costava 1,5 Euro al litro. Un prezzo impensabile fino a pochi mesi fa che attesta una corsa al rialzo che non sembra destinata a fermarsi. Sono gli stessi produttori a segnalare come in alcuni punti vendita il latte abbia già raggiunto quota 2 Euro. 

Quello che è peggio è che il prezzo del latte non è un indicatore fine a se stesso: piuttosto, è sintomo di un più generale aumento dei prezzi dei beni di prima necessità nel nostro Paese. Non solo: il rincaro del latte è anche l'indice dell'andamento della previsione di spesa il Natale ormai prossimo.

"Imbandire le tavole in occasione del Natale costerà quest'anno agli italiani, a parità di consumi, 340 milioni di Euro in più rispetto all'anno scorso -denuncia Assoutenti-. Ma già tre famiglie su dieci sono pronte a tagliare la spesa legata alle feste per far fronte agli abnormi incrementi dei prezzi al dettaglio". 

Il dato fa il paio con quello diffuso nei giorni scorsi da Coldiretti e dal Censis secondo cui il 52% degli italiani ha già deciso di tagliare il carrello della spesa natalizio (vedi notizia Rincari, un italiano su due taglia gli alimentari). Sempre secondo Assoutenti, la spesa di questi giorni di festa potrebbe aumentare del 15% o anche del 20%: a subire i rincari maggiori saranno proprio i latticini, con il burro in aumento del 41% e i formaggi del 16,8%.

L'allarme sul latte è confermato delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, evento chiuso sabato scorso: ebbene, secondo Confagricoltura entro la fine dell’anno salirà a 60 centesimi, il 40% in più̀ di un anno fa. E c'è anche chi parla di un aumento ancora più forte: produrre un litro di latte, secondo alcuni esperti, tra pochi giorni costerà fino a 70 centesimi con un rialzo stellare del 45% in appena 6 mesi e di oltre il 60% in due anni. 

Il costo sulla produzione si ripercuoterà inevitabilmente su quello della distribuzione che aumenterà ancora: considerando tutti gli aumenti in ogni fase della trasformazione del latte di mucca in prodotto finito, ecco allora confermata la nefasta previsione che, entro fine anno, il latte sugli scaffali potrebbe arrivare a costare fino a 3 Euro al litro.

Il contraccolpo è che di fronte ad aumenti così rilevanti sui latticini, gli italiani stanno stanno riducendo l'acquisto di latte e derivati: nei primi nove mesi del 2022, infatti, le rilevazioni parlano di un calo del 3% nelle vendite, un calo che, continuando così, a fine anno potrebbe aumentare decisamente.