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CLARA MOSCHINI

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Italia e Fao insieme a sostegno dei Paesi mediterranei più bisognosi

E più carenti in sprechi alimentari, gestione acque, uso efficiente/accesso a fertilizzanti, innovazione e ricerca

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e l'Italia lavoreranno insieme per sostenere i Paesi del Mediterraneo più bisognosi nei settori della gestione dell'acqua, delle perdite e degli sprechi alimentari, dell'uso efficiente e dell'accesso ai fertilizzanti, dell'innovazione e della ricerca. "Abbiamo bisogno di cooperazione e alla FAO siamo pronti ad avere soluzioni e proposte per lavorare insieme", ha commentato sabato scorso il direttore generale QU Dongyu, intervenendo al 2° Ministerial Mediterranean Dialogue on the Food Security Crisis, incontro convocato a Roma da Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, a seguito dei colloqui di giugno. Il direttore generale ha osservato che la maggior parte dei Paesi della regione mediterranea sono importatori netti di alimenti e "molti con un'elevata dipendenza dalle importazioni di prodotti alimentari di base come cereali, oli vegetali e semi oleosi, legumi o zucchero". 

La FAO ha accolto con favore l'Iniziativa per i cereali del Mar Nero, mediata sotto gli auspici delle Nazioni Unite e della Turchia, come un importante primo passo per migliorare la disponibilità di cibo nella regione. Al 27 novembre 2022, dalla firma dell'accordo nel luglio 2022, erano stati esportati quasi 12,2 milioni di tonnellate di cereali e altri prodotti alimentari ucraini. Ma riconoscendo che una maggiore disponibilità di cibo è solo un primo passo necessario verso una maggiore sicurezza alimentare, la FAO ha proposto una speciale linea di credito, nota come Food Import Financing Facility (FIFF), da estendere ai Paesi a basso reddito che devono far fronte a gravi esigenze di importazione alimentare.

Quattro i Paesi della regione mediterranea che potrebbero beneficiare del FIFF, ovvero Siria, Egitto, Tunisia e Libano. 

Concetto FIFF 

Il concetto FIFF è stato adottato dal Fondo monetario internazionale (FMI) ed è ora noto come "Food Shock Window" dell'FMI. Qu ha espresso fiducia nel fatto che con il FIFF/Food Shock Window in funzione, un numero sempre più crescente di Paesi vulnerabili diventerà più resiliente agli shock derivanti dal mercato alimentare globale. La FAO sta inoltre promuovendo l'uso di mappe dei nutrienti del suolo per migliorare l'efficienza nell'uso dei fertilizzanti, riducendo così i costi di produzione e aumentando la produttività, con risultati positivi immediati a livello nazionale. Ma "non c'è sicurezza alimentare senza pace -ha affermato il direttore generale-, e sebbene si possano ottenere progressi e miglioramenti, abbiamo bisogno di pace e stabilità immediate per poter affrontare l'attuale crisi alimentare".

CTim - 27858

EFA News - European Food Agency
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