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Regione Liguria contro le regole Ue sulla pesca

Piana: un insieme di provvedimenti su cui dobbiamo intervenire con forza per tutelare i nostri pescatori

La Regione Liguria si schiera contro la decisione del Consiglio dell’Ue che ha approvato le regole per la cattura degli stock ittici nel Mediterraneo per il 2023 (vedi notizia Il Consiglio Ue approva le opportunità di pesca 2023, in acque intra ed extra-comunitarie). A scatenare la reazione dell'ente misure considerate eccessivamente restrittive come la riduzione delle giornate di pesca per i pescherecci da traino del 7% nel Mediterraneo occidentale e del 7% per lo stock del gambero rosso in Liguria. Non sono apprezzate, inoltre, le ulteriori misure tecniche per ridurre la cattura del gambero viola dal 2% al 3%. 

“Un insieme di provvedimenti su cui dobbiamo intervenire con forza per tutelare i nostri pescatori -sottolinea il vice presidente regionale con delega alla Pesca Alessandro Piana-. Preservare lo stock biologico è necessario, ma lo è, tanto più, la salvaguardia del lavoro delle nostre aziende ittiche. Solo in Liguria si tratta di circa 80 imbarcazioni totali che, con tenacia, investimenti e potenziamento delle infrastrutture nei porti da pesca hanno affrontato la crisi degli ultimi due anni meglio della media nazionale". 

“Questo insieme di provvedimenti -spiega Piana- sta colpendo ulteriormente un settore già duramente provato da continue misure restrittive. Un comparto indebolito anche da due anni di crisi pandemica e dall’emergenza bellica, che ha portato ad un aumento spropositato dei costi di gestione". 

"Desta molta preoccupazione -aggiunge l'assessore- il fatto che l’Ue persista nell’adottare misure tanto restrittive, senza prevedere un bilanciamento in grado di dare ossigeno al settore. Mancano anche adeguate misure compensative che possano garantire una riorganizzazione del comparto: di questo passo temiamo la chiusura di molte imprese ittiche ed un conseguente aumento della disoccupazione. Un fenomeno, in questo momento storico, inaccettabile”.

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