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Swappie e Nespresso a Milano per l'economia circolare

Sabato 17 dicembre talk a Milano sul riciclo corretto dei materiali di scarto o inutilizzati

Piccoli gesti quotidiani che possono fare la differenza, a cominciare dal riciclo corretto dei materiali di scarto o inutilizzati. Sarà questo l’oggetto del talk di sabato 17 dicembre che si terrà nel pop-up store di Swappie, in Ripa di Porta Ticinese 61 a Milano. Partner del talk sarà Nespresso, pioniera e punto di riferimento nel settore del caffè porzionato di alta qualità: con Swappie condivide la mission di contribuire a generare un impatto positivo sull’ambiente, con un percorso concreto di riciclo delle capsule di alluminio.

Al talk interverranno Elena Garbujo, country manager Italia di Swappie, e Silvia Totaro, Sustainability & safety health environmental manager di Nespresso Italiana. L’incontro sarà un’occasione per poter raccontare esempi di business di valore e sensibilizzare i consumatori rispetto alla scelta di brand che offrono prodotti di qualità rispettando il nostro pianeta.

Swappie e Nespresso sono entrambe aziende attente al raggiungimento di una sostenibilità a lungo termine: una trasformazione possibile solo grazie alla collaborazione dei consumatori, che attraverso delle piccole azioni quotidiane possono aiutarle a fare la differenza per il nostro pianeta.

Per quanto riguarda Nespresso, all'appuntamento di sabato si parlerà del progetto Da chicco a chicco, sistema che permette il recupero e il riciclo delle capsule di caffè in alluminio esauste attraverso oltre 150 punti di raccolta presenti in più di 80 città italiane. Swappie, invece, dal 2016 sensibilizza i propri utenti sull’importanza di mettere in riciclo la tecnologia usata, per limitare la produzione di nuovi device e ridurre così le emissioni di CO2: basti pensare che prolungare di un solo anno l'utilizzo di un cellulare significa diminuire di un terzo l'impatto che questo stesso ha in termini di CO2 rilasciata nel corso della propria vita.

Da una recente ricerca Kantar condotta da Swappie, sembra che gli italiani siano degli accumulatori seriali: solo il 12% degli intervistati ha venduto il proprio vecchio smartphone, mentre il 31% ammette di non avere intenzione di venderlo anche se non funziona correttamente.

“I vecchi device sono una risorsa preziosa che non può restare ferma e inutilizzata nei nostri cassetti di casa -spiega Elena Garbujo, country manager Italia di Swappie-. Riciclarli rappresenta un piccolo ma significativo gesto a sostegno dell’ambiente: all’interno del nostro pop-up store a Milano abbiamo l’obiettivo di raccogliere 50 chili di smartphone da riciclare. È il momento giusto per svuotare i cassetti e rimettere in circolo risorse preziose”.

Swappie invita gli ospiti a portare sabato all'appuntamento il proprio vecchio device non funzionante e consegnarlo all’interno del pop-up, per contribuire alla raccolta di 50 chili di smartphone da riciclare. I materiali inutilizzati sono risorse preziose che possono e devono avere una seconda vita, a sostegno di una sostenibilità a lungo termine.

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EFA News - European Food Agency
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