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Grana Padano, il ministro Lollobrigida all'assemblea del consorzio

"Occorre aiutare le aziende a creare lavoro e tutelare le produzioni"

Ricordando l’importanza della filiera del formaggio DOP più consumato nel mondo con oltre 5,2 milioni di forme lavorate ed un export pari al 45% della produzione, il presidente Renato Zaghini ha porto il saluto ed il ringraziamento dell’Assemblea Generale del Consorzio Tutela Grana Padano al ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, collegato con il Centro Fiere di Montichiari (BS), che ha ospitato i lavori.

Zaghini ha ricordato le questioni aperte che stanno a cuore ai produttori di latte e in particolare di Grana Padano, a partire dalla riforma delle indicazioni geografiche tipiche in corso nell’Unione Europea. “Le produzioni DOP hanno una rilevanza che va oltre il pur importante Made in Italy – ha sottolineato Zaghini – Ogni materia prima viene dal territorio di produzione e quindi è un tutt’uno con il prodotto, offrendo garanzie assolute che un bene più semplicemente prodotto in Italia non offre”. E connessa strettamente a questo impegno è la necessità di accentuare le azioni ed i provvedimenti contro chi usurpa ed evoca i prodotti DOP, anche favorendo accordi bilaterali tra l’UE e altri paesi, sul modello di quelli stretti con Canada, Cina e Giappone.

Ci sono questioni da risolvere anche a livello nazionale. “Nei nostri progetti non è lontano il giorno in cui esporteremo più Grana Padano DOP di quanto ne sarà consumato in Italia – ha affermato il presidente del Consorzio – Una data tanto più vicina quanto più potremo essere competitivi. Non dipende infatti solo da noi, ma anche dalla semplificazione delle procedure burocratiche, che crediamo si possa ottenere se le nostre rappresentanze saranno in modo adeguato coinvolte negli orientamenti della pubblica amministrazione”.

Zaghini ha infine ringraziato il governo ed il ministro augurandosi che proseguano “le apprezzatissime iniziative a favore dei prodotti di qualità adottate nelle prime settimane del suo mandato e siamo convinti che la Sovranità alimentare significhi valorizzare il nostro lavoro”.

Il ministro Lollobrigida ha riassunto l’impegno del Governo per tutto il settore agricolo e zootecnico, soprattutto nei rapporti con l’Unione Europea. “L’Italia non è competitiva in termini di quantità prodotte, pur se il Grana Padano DOP rappresenta un’eccezione – ha il ministro Lollobrigida – ma nella qualità è una corazzata imbattibile. E questo valore il governo è impegnato a difendere”. 

Il ministro ha quindi ribadito l’impegno contro il Nutriscore e tutti i tentativi di mettere in discussione la qualità delle produzioni italiane, ma anche la volontà di sostenere tutta la filiera. “E’ centrale consentire alle aziende di crescere e di puntare sui giovani perché il lavoro, la ricchezza e l’occupazione non si creano in laboratorio – ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura – Quindi, vogliamo incidere sui costi, aumentare le risorse e ridurre la burocrazia perché le aziende possano investire”.

A seguire gli interventi di altri ospiti. Ci sono rischi per le poche risorse disponibili, ha sottolineato il presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, a fronte di costi che aumentano non per colpa dell’agricoltura e di politiche di prezzi inaccettabili da parte della GDO. “Non possiamo accettare che vengano ridotti i prezzi dei prodotti quando i costi aumentano - ha detto Prandini – e ci prospettano un 2023 molto preoccupante”.

Analisi condivisa da Paolo Zanetti, presidente di Assolatte: “Questo atteggiamento è irresponsabile e siamo molto preoccupati, perché oggi sopportiamo costi altissimi. – ha sottolineato Zanetti – Comunque ci rimboccheremo ancora le maniche di fronte a questa tempesta”.

Occorre quindi puntare all’estero con accordi bilaterali convenienti, ha sottolineato Giovanni Guarneri, presidente del settore latte di Confcooperative Fedagri, e con grande attenzione alle scelte della UE. “La riforma delle indicazioni geografiche tipiche è una grande opportunità – ha sottolineato Guarneri – e dobbiamo seguirne l’iter con grande partecipazione”.

Particolarmente apprezzato poi il video messaggio del Presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha ringraziato il Consorzio di Tutela per aver voluto fare del Grana Padano il formaggio ufficiale delle Olimpiadi bianche Milano/Cortina 2026, nuovo investimento promozionale tra i numerosi destinati allo sport nel Piano Marketing del Consorzio, illustrato all’Assemblea da Roberto Giovannini, partner KPMG, e approvato all’unanimità. “Lo sport italiano è grato al Consorzio per esserci accanto non solo in questa impresa, ma anche nel sostegno a tante discipline minori – ha detto Malagò – E per i nostri atleti è un orgoglio portare nel mondo il brand così prestigioso del Grana Padano”.

agu - 28039

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