General Mills, multinazionale statunitense che produce alimenti attraverso un gran numero di marchi, ha alzato le previsioni per l'intero anno fiscale. Il rialzo arriva dopo aver registrato un aumento del 4% delle vendite nel secondo trimestre e con un utile operativo che ha "sostanzialmente eguagliato" i livelli dell'anno precedente.

Secondo i dati riportati da Reuters, le vendite nette dell'azienda sono salite a 5,22 miliardi di dollari nel trimestre, rispetto alle stime degli analisti di 5,19 miliardi. A seguito della "forte" performance del primo semestre, l'azienda produttrice di cereali Cheerios ha alzato le previsioni di crescita delle vendite nette organiche per l'intero anno: le attese, adesso, sono attese in aumento tra l'8% e il 9% nell'anno fiscale 2023, rispetto alla precedente previsione di un aumento tra il 6% e il 7%.

Il settore più forte di General Mills è la vendita al dettaglio in Nord America che ha registrato un aumento delle vendite dell'11%, raggiungendo 3,37 miliardi di dollari: questo, dice l'azienda, "grazie a prezzi netti favorevoli e all'impatto della vendita di Helper e Suddenly Salad". 

Le vendite del secondo trimestre del segmento internazionale sono diminuite del 27% a 671,7 milioni di dollari: in parte, riflettono l'impatto delle dismissioni di yogurt e pasta e il ritiro del gelato Haagen Dazs. Nel frattempo, le vendite organiche sono aumentate del 5%, con una crescita in Brasile, Europa e Australia, "parzialmente compensata da un calo in Cina dovuto alle continue restrizioni alla mobilità dei consumatori e all'impatto del ritiro dei gelati". L'utile operativo del segmento è stato di 18 milioni di dollari, rispetto ai 59 milioni del secondo trimestre del 2021, "a causa dell'aumento dei costi dei fattori produttivi e della riduzione dei volumi".

"Nel secondo trimestre abbiamo continuato a lavorare bene e abbiamo registrato una forte crescita della linea superiore e inferiore -sottolinea il presidente e amministratore delegato di General Mills, Jeff Harmening-. In un contesto di continua volatilità, rimaniamo concentrati sulla nostra strategia: accelerare, investendo nella creazione di marchi e nell'innovazione, rafforzando le nostre capacità e continuando a rimodellare il nostro portafoglio".

"Grazie ai solidi risultati del primo semestre -aggiunge Harmening- e allo slancio positivo del nostro business, stiamo aumentando le nostre previsioni per l'intero anno per quanto riguarda la crescita del fatturato netto organico, dell'utile operativo rettificato e dell'eps rettificato".