Gusto, progetto europeo per 4 eccellenze toscane
I consorzi Dop e Igp made in Tuscany si alleano nell'iniziativa triennale cofinanziata dall'Ue
I consumatori, quelli europei in particolare, acquistano e consumano prodotti d’eccellenza, specialmente se a denominazione d’origine. I consorzi più attenti se ne rendono conto, soprattutto in territori come quello della Toscana, regione sempre più attenta al suo settore agroalimentare. La conferma, ce ne fosse bisogno, è arrivata a ottobre scorso da BuyFood, la vetrina internazionale di Firenze, secondo cui cresce la produzione agrifood certificata made in Tuscany e lo fa a ritmo sostenuto: dal 2015 a oggi il valore alla produzione dei prodotti Dop e Igp ha registrato una crescita del 45%, tre volte di più rispetto alla percentuale registrata a livello nazionale.
Non a caso, la Toscana prosegue nella direzione di soddisfare la domanda e trasmettere la conoscenza sulle sue quattro eccellenze: pecorino toscano Dop, prosciutto toscano Dop, finocchiona Igp e olio extravergine di oliva toscano Igp. Per accelerare in questa direzione è stato varato un progetto che si chiama Gusto, acronimo per Garanzia, unicità, sapore, tradizione, origine.
Si tratta di un progetto triennale, cofinanziato dall’Ue, dedicato alla promozione e alla valorizzazione di prodotti enogastronomici d’eccellenza la cui qualità è garantita dai marchi Dop e Igp. L'intento del progetto è "diffondere la conoscenza di questi prodotti gastronomici d’eccellenza" ma anche "aumentare la consapevolezza dei consumatori italiani ed europei riguardo a sostenibilità, sicurezza alimentare e tipicità organolettiche degli alimenti in oggetto, in modo da diventare esso stesso una vera e propria leva motivazionale all’acquisto".
I destinatari delle attività saranno i consumatori, coinvolti tramite azioni a diretto contatto e attività promozionali sul mercato. Il progetto prevede una diversificazione delle attività in base ai mercati target: Germania e Italia.
Ai professionisti del settore tedeschi saranno indirizzate attività che li coinvolgeranno in maniera diretta: ai consumatori tedeschi saranno, invece, indirizzate attività di promozione attraverso i social media e attività nei ristoranti. Per i consumatori italiani verrà realizzato uno spot televisivo il cui obiettivo sarà aumentare la visibilità dei quattro ambasciatori del Gusto e del progetto stesso.
"Dietro l’acquisto dei quattro prodotti troviamo una realtà fatta di sostenibilità, sicurezza alimentare e tipicità organolettiche degli alimenti -spiega il vicepresidente e assessore regionale all’Agroalimentare, Stefania Saccardi-. Oltretutto, il pregio del progetto Gusto è di diversificare le attività in base ai mercati target: Germania e Italia, un fitto programma che si propone di aumentare la visibilità di nostri quattro ambasciatori del Gusto e consolidarli sia nel nostro paese che in Europa”.
Protagonisti dell'iniziaitva, dicevamo, sono:
- Il Consorzio del pecorino toscano. Nato il 27 febbraio 1985 oggi comprende circa 900 allevamenti, 19 caseifici, due stagionatori e un confezionatore.
- Il Consorzio del prosciutto toscano. Nato nel 1990 per iniziativa di un gruppo di produttori toscani, ha la missione di tutelare e promuovere il prodotto sui mercati nazionali ed esteri, mantenendo sempre stretti legami con la Toscana. Oggi, i 21 membri del consorzio rappresentano oltre il 98% della produzione certificata di prosciutto toscano Dop, riconoscimento ottenuto nel 1996.
- Il Consorzio di tutela della Finocchiona Igp. Nato nel 2015 con l’obiettivo di valorizzare, promuovere e tutelare questo prodotto d’eccellenza, riunisce oggi 40 produttori che esportano questo prodotto in 28 paesi del mondo.
- Il Consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva toscano Igp. Nasce nel 1997: nel 1998 la denominazione Toscano ottiene il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta. Annovera oltre 8.000 soci distribuiti sull’intero territorio regionale ed è rappresentativo dell’intera filiera dei produttori, dei frantoi e degli imbottigliatori. Il marchio Toscano e il suo disciplinare di produzione garantiscono che tutte le fasi della produzione, dalla raccolta delle olive, frangitura fino al confezionamento avvengano in Toscana
EFA News - European Food Agency