Non riceve alcun finanziamento pubblico
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CLARA MOSCHINI

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Liguria, fine anno all'insegna dell'agricoltura

La Regione approva nuovi Piani di sviluppo rurale e i primi bandi agro-climatico-ambientali

A pochi giorni dalla fine del 2022, la Regione Liguria ha varato una serie di iniziative economiche a favore dell'agricoltura. Questa mattina ha deliberato l’incremento delle risorse finanziarie sul Bando relativo alla sottomisura M2.1 “servizi di consulenza” del Programma di sviluppo rurale per oltre 237 mila Euro. 

“Con l’attuale stanziamento si intendono utilizzare interamente le risorse già programmate per la misura 2.1 del Psr da oltre 1,1 milioni di Euro -spiega Piana- su cui sono pervenute 85 domande di sostegno per circa 980 mila Euro, attualmente in fase di istruttoria". 

"La differenza -dice l'assessore- consentirà di finanziare i servizi di consulenza che riguardano temi di particolare importanza e attualità per il mondo produttivo ligure, quali il miglioramento delle prestazioni economiche delle aziende agricole con 155 mila Euro e il sostegno alla prevenzione e alla gestione dei rischi aziendali con 82 mila Euro”. 

Via libera dalla Regione anche alle prime azioni di nuovi interventi Aca, ossia Agro-climatico-ambientali previste dal nuovo Programma di sviluppo rurale 2023/2027. L’apertura dei bandi, spiega l'assessore all'Agricoltura Alessandro Piana, "è calendarizzata per i primi mesi del 2023 appena saranno definite le nuove procedure informatizzate per la ricezione delle domande da parte dell’organismo pagatore Agea”.

Gli interventi prevedono un periodo di impegno della durata di 5 anni: in generale, sono beneficiari agricoltori, enti pubblici gestori di aziende agricole e altri gestori del territorio in forma singola o associata purché siano muniti di regolare titolo di conduzione per le superfici oggetto di richiesta di sostegno finanziario valido dal 1° gennaio 2023. 

“La sostenibilità ambientale non è solo la priorità del futuro, ma la sfida odierna più grande da vincere -spiega l'assessore-. Per questo abbiamo previsto una liquidità straordinaria per le aziende in settori specifici, ammettendo a premio l’inerbimento delle colture arboree, la gestione agronomica dei residui di potatura, il mantenimento o il recupero di oliveti a valenza ambientale e paesaggistica con una forbice compresa tra 367 e 1.595 Euro a ettaro". 

"L’inerbimento riduce l’erosione dei suoli, migliora la resilienza agli eventi meteorologici, riduce l’emissione di anidride carbonica, contribuisce al mantenimento della fertilità chimico-fisica e microbiologica del terreno -aggiunge Piana-. La gestione dei residui di potatura è importante per la valorizzazione del sottoprodotto agricolo e per l’apporto di sostanza organica nel terreno, mentre il recupero o il mantenimento degli oliveti a valenza ambientale o paesaggistica riveste un ruolo di particolare importanza per la Liguria per i vari aspetti coinvolti, non solo agricoli (ad esempio tutela del paesaggio agrario, prevenzione del dissesto idrogeologico e degli incendi). 

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EFA News - European Food Agency
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