Masaf, 500 milioni di aiuti alimentari
Lollobrigida: i soldi destinati alle famiglie più deboli per l'acquisto di generi di prima necessità
"Non abbiamo dimenticato le famiglie più deboli: 500 milioni di euro saranno messi a disposizione delle famiglie più deboli per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, in una diretta su Facebook. "Lo faremo -aggiunge- cercando di sviluppare questa cifra in modo tale che possa aumentare nei prossimi giorni, con un confronto con tutti gli operatori del sistema. Per dare sempre più a famiglie e singole persone la possibilità di un ulteriore sostegno economico che permetta di nutrirsi. E nutrirsi, possibilmente, con prodotti di qualità".
"La legge di Stabilità è stata appena approvata definitivamente, il mondo agricolo e agroalimentare è al centro dei nostri interventi -ha detto il ministro sul suo profilo Facebook dove, in diretta social, ha ringraziato il parlamento per l'approvazione della legge che "permette agli italiani di sperare in futuro. Sono previsti interventi -spiega- per implementare risorse utili e sviluppare le nostre filiere agricole e produttive, ed esportare sempre più prodotti italiani. Io credo che il risultato ottenuto con questa legge sia un risultato molto positivo per il ministero dell'Agricoltura e per il Governo".
"Abbiamo voluto inserire all'interno della legge di Stabilità un importante stanziamento di 100 milioni di Euro all'interno del fondo per la Sovranità alimentare -sottolinea il ministro-. Il Fondo servirà a dare la possibilità, verificando quali sono i prodotti più in difficoltà e le filiere produttive più in difficoltà, di sostenerle, aiutarle, rilanciarle. Anche valorizzando i prodotti che rischiano di scomparire, che invece sono importanti nella biodiversità, che dobbiamo difendere. La sovranità alimentare -ricordato il ministro dell'Agricoltura- è la difesa del diritto di un popolo di scegliere il proprio modello produttivo, difendendo al tempo stesso i diritti dei lavoratori e la sostenibilità ambientale. Valorizzando i prodotti che derivano dallo stretto rapporto che c'è tra l'imprenditore agricolo, il contadino e la terra e ovviamente anche il diritto a mangiare cibi di qualità rispetto alla standardizzazione dei prodotti".
Prosegue il titolare del Masaf: "Nella legge di Stabilità abbiamo previsto 225 milioni per l'innovazione in agricoltura . Il progresso è un elemento fondamentale, bisogna trovare sistemi sempre più innovativi, capaci di affrontare le nuove problematiche, cercando però di tener conto che occorre preservare alcuni obiettivi, come la qualità dei prodotti e il modello con cui vengono realizzati. Per riuscire a facilitare la vita ai produttori e, magari, dare buon cibo a tutti e a più basso costo, bisogna investire sull'innovazione ed è per questo che abbiamo voluto garantire 225 milioni di Euro come stanziamento nei prossimi tre anni -aggiunge il ministro-. Abbiamo voluto assicurare maggiore efficienza attraverso la ricerca. Una ricerca che garantisca strumenti nuovi, che a loro volta rendano più facili tutti i passaggi per arrivare a una produzione di qualità e anche, per quanto possibile, di quantità".
Il ministro ha inoltre confermato quanto anticipato qualche giorno fa (vedi notizia Comagri, il ministro Lollobrigida rafforza il Masaf), ossia che verranno assunti 300 ispettori del controllo della qualità e della repressione frodi, tramite concorso pubblico e aumentata la dotazione dei Carabinieri, a difesa della produzione italiana. "I prodotti vanno difesi -ribadisce Lollobrigida-. Qualcuno in questi giorni ha criticato le assunzioni, come se assumere per lo stato fosse un poltronificio. Le assunzioni che verranno effettuate in questo ministero, sottorganico da anni e anni, servono a difendere i prodotti italiani. Verranno assunti -prosegue il minostro-, tramite concorso pubblico, 300 ispettori del controllo della qualità e della repressione frodi. Sono elementi essenziali che servono a difendere i nostri prodotti, fanno il controllo di quello che mangiamo e beviamo e di chi cerca di copiare illecitamente nostri prodotti o venderci dei prodotti di cattiva qualità spacciandoli per prodotti di buona qualità".
È stata anche aumentata la dotazione dei Carabinieri. "Noi non vogliamo che nessuna risorsa pubblica italiana o europea venga mal spesa e vogliamo che qualcuno controlli queste spese in maniera attenta, senza alcuna persecuzione cercando di aiutare gli imprenditori onesti ad avere risorse a sufficienza", conclude il ministro.
EFA News - European Food Agency