Etichette vini. Prisco (FdI): "Aggrediscono un prodotto di qualità"
Il sottosegretario all'Interno ricorda che l'iniziativa irlandese è in contrasto con l'Europarlamento
Un ulteriore allarme riguardo alla "criminalizzazione" degli alcolici - e in particolare del vino - arriva da un altro rappresentante governativo. "La decisione della Commissione europea di consentire all'Irlanda di etichettare con avvertenze allarmistiche sulla salute tutti gli alcolici, vino compreso, è gravissima e in contrasto con quanto votato nel Parlamento europeo", dichiara Emanuele Prisco, esponente di Fratelli d'Italia e sottosegretario all'Interno.
"Non mi pare ci sia niente che difenda la salute ma piuttosto la volontà di condizionare i mercati, perché la spinta proviene da Paesi in cui non si produce vino e nei quali si abusa invece di superalcolici", aggiunge il sottosegretario.
"Criminalizzare genericamente i prodotti alcolici - prosegue - significa in realtà aggredire un prodotto di qualità, una vera e propria eccellenza, mettendolo sullo stesso piano di altre sostanze che invece sono riconosciute come dannose".
Prisco conclude quindi elogiando "l'iniziativa del Governo italiano e del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d'Italia per difendere i nostri prodotti: beviamo orgogliosamente vino italiano!''.
EFA News - European Food Agency