Tutto è pronto a Riva del Garda per la 47° edizione di Hospitality-Il Salone dell'Accoglienza, in programma dal 6 al 9 febbraio 2023. Alcune anticipazioni sulla fiera internazionale leader in Italia nel settore Ho.Re.Ca., sono state fornite oggi nel corso di una conferenza stampa, con la partecipazione dei vertici di Riva del Garda Fierecongressi: Roberto Pellegrini, presidente, e Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi S.p.A. Assieme a loro Giovanna Voltolini, exhibition manager di Hospitality-Il Salone dell'Accoglienza.

Questa 47° edizione di Hospitality-Il Salone dell'Accoglienza, "già oggi si configura come un evento di successo", sia per "numero e articolazione delle esposizioni", sia per "superficie coperta" ma, soprattutto, per il "riconoscimento formale" della "internazionalità" dell'evento, ha spiegato in primo luogo Pellegrini. La natura globale di questa fiera è un "fatto di sostanza" che "si misura su vari elementi", a partire dalla "presenza di Bayer", oltre che di "compratori e soggetti interessati" che giungeranno da "Malta, Svizzera, Germania, America Latina": tutti "titolari e rappresentanti di catene di ristoranti, attenti a quello che mettiamo in vetrina".

L'allargamento degli eventi internazionali prende forma anche con il "duplice accordo con fiera di Valladolid" che, per quanto riguarda Hospitality accentua e rafforza "questo tipo di articolazioni e di alleanze imprenditoriali ed economiche". Tra le partnership, il presidente di Riva del Garda Fierecongressi ha menzionato in particolare Slow Food e la Banca del vino di Pollenzo.

Da parte sua, Giovanna Voltolini ha espresso particolare ottimismo per quella che si prospetta la "fiera più completa della ristorazione" e che si appresta a "superare i livelli pre-Covid", con "585 espositori", offrendo "tutti i prodotti merceologici". "Ci avvaliamo delle migliori collaborazioni che ci offrono un calendario molto ricco", ha aggiunto Voltolini, citando tre "progetti speciali", che affronteranno "il tema del mixologici, della birra artigianale e dell'enoturismo".