Le imprese agricole più sostenibili sono quelle più competitive
Secondo il Rapporto “AGRIcoltura100”, è sempre più forte l'attenzione all'ambiente nel primo settore
Le imprese agricole sostenibili sono quelle che crescono più rapidamente in fatturato e competitività. E' quanto emerge dai dati del terzo Rapporto “AGRIcoltura100”, promosso da Reale Mutua e Confagricoltura, presentato stamattina a Roma, a Palazzo della Valle. L’indagine, finalizzata a promuovere il contributo dell’agricoltura alla crescita sostenibile e al rilancio del Paese, ha coinvolto 2.806 imprese agricole di tutta Italia, il 30% in più rispetto alla seconda edizione. “L’interesse del settore a intraprendere il percorso della sostenibilità è vivo, concreto e guidato dalla necessità di coniugare i doveri legati alla produzione di cibo per una popolazione in crescita al mitigare gli effetti del cambiamento climatico e a salvaguardare l’ambiente – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti –. La strada da percorrere è quella dell’innovazione e delle nuove tecnologie grazie alle quali è possibile perseguire gli obiettivi ambientali ed economici. Insieme, perché gli uni non escludono gli altri”.
Le aziende con un livello elevato di sostenibilità sono aumentate dal 49,8% del 2021 al 52,7% del 2022. Inoltre, l’85% delle aziende ritiene prioritario investire nella qualità dei prodotti per garantire il consumatore, il 73% ritiene di doversi occupare con più impegno della protezione dell’ambiente, mentre il 66% considera necessario rafforzare le relazioni per fare rete e raggiungere gli obiettivi.
L’80% delle imprese con alto indice di sostenibilità mostra anche un elevato livello di innovazione; al contrario, appena il 2% delle aziende con un basso livello di sostenibilità può definirsi innovativa.
Il campo in cui le aziende focalizzano di più il proprio impegno è nel miglioramento dell’utilizzo di risorse come acqua, suolo ed energia (98,7%). Al tempo stesso, l'impegno a tutela della qualità alimentare e della salute si attesta al 92%, in aumento dello 0,5% rispetto al 2021.
L’impegno nell’area della sicurezza sul lavoro (64,5%) e nell’area gestione dei rischi (79,5%, in aumento del 3% rispetto al 2021) rispecchiano come l’impatto delle strategie sostenibili non sia isolato all’area ambientale, ma abbia una forte incidenza anche nell’area sociale e di governance. C'è infine un rapporto molto stretto tra sostenibilità e la competitività: il 57% delle imprese con un alto livello di sostenibilità è anche molto competitivo sul mercato.
EFA News - European Food Agency