A sparare a zero sull'iniziativa irlandese riguardante le etichettature vinicole c'è anche Al Bano Carrisi. Il cantante, che è anche produttore vitivinicolo nella sua località natale, Cellino San Marco (Br), è entrato nel dibattito in un'intervista a Radio Cusano Campus. 

"E' una notizia che quando l'ho sentita ho detto: ma la gente sta impazzendo. Poi da dove arriva? Dall'Irlanda. Ma che ne sanno loro della storia del vino? Hanno delle esagerazioni, ma che controllino le loro esagerazioni", ha commentato in prima battuta l'artista.

"Il vino è una medicina, quindi devi prendere le giuste dosi - ha proseguito Al Bano -. Il vino fa parte della storia dell'umanità. Il vino è una straordinaria medicina, i medici lo consigliano. Ha tanti ingredienti che diventano la gioia di una tavola. Questo allarmismo, come se fosse un pacchetto di sigarette è un'offesa. E' come mettere un sigaro nel quadro della Gioconda, è un'assurdità inaccettabile".

Parlando della sua produzione, Al Bano ha detto: "Io esporto il mio vino in Germania, Spagna, America, Canada, Cina, Giappone, prima anche in Russia, ora però è tutto chiuso lì, si parla più di bombe che di vino. Adesso sto finendo la nuova cantina e spero di riuscire a produrre 5 milioni di bottiglie all'anno. Quanti bicchieri di vino bevo al giorno? Non supero mai i tre bicchieri".