Montecitorio: unanimità per la risoluzione a difesa del vino italiano
ComAgri voto a tutela di un "consumo equilibrato", alla luce di "evidenze scientifiche"
E' stata approvata oggi all'unanimità dalla Commissione Agricoltura della Camera, la risoluzione di Fratelli d'Italia che mira ad arginare gli effetti della decisione presa dall'Irlanda di inserire nelle etichette dei prodotti vitivinicoli e brassicoli la dicitura "nuoce gravemente alla salute".
"Ciò che chiediamo con questa risoluzione è che si scelga un approccio normativo volto a tutelare un consumo equilibrato e sano di tali prodotti, alla luce di evidenze scientifiche", spiegano in una nota i deputati Maria Cristina Caretta e Marco Cerreto, vicepresidente e capogruppo di Fdi in commissione Agricoltura a Montecitorio. L'obiettivo è "non stigmatizzare l'uso di vino e birra ma favorirne il consumo consapevole, tutelando al tempo stesso un'eccellenza del made in Italy", aggiungono i due deputati.
"Siamo perfettamente d'accordo con quanto affermato questa mattina dal ministro Lollobrigida sull'opportunità di difendere prodotti di qualità che sarebbero danneggiati da un'informazione non esaustiva o scorretta", concludono Caretta e Cerreto.
Ulteriori prese di posizione a difesa del vino italiano, arrivano da due deputati leghisti, anch'essi membri della Commissione Agricoltura. L'etichettatura imposta dall'Ue a vino e birra, ritenuti nocivi per la salute, è "figlia di una politica ideologica e mina la tradizione enogastronomica italiana. Non solo non considera che un buon bicchiere di rosso fa parte della dieta mediterranea, ma mette a rischio un settore fondamentale del nostro Paese". Lo dichiararano Riccardo Molinari e Mirco Carloni, (Lega); quest'ultimo è presidente della Commissione Agricoltura alla Camera.
I due parlamentari leghisti quindi annunciano che il loro partito "sarà in prima linea in ogni sede contro questa follia europea, anche presentando un ricorso alla Corte di giustizia dell'Ue e appellandosi all'Omc".
EFA News - European Food Agency