Si è spento a 82 anni Vito Zucchi, presidente di Oleificio Zucchi. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla moglie, Ermiresa, e dai figli Alessia e Giovanni, che negli ultimi anni hanno raccolto il testimone del padre alla guida dell'azienda. I funerali si terranno a Cremona domani, venerdì 3 febbraio, alle ore 10 presso la chiesa di sant'Abbondio: domani l'azienda nata nel 1810 resterà chiusa in segno di lutto.

Vito Zucchi, classe 1941, è stato una figura significativa non solo per il mondo industriale ma anche per Cremona, di cui è sempre stato sostegno allo sviluppo economico, culturale e sociale. Entrato in Oleificio Zucchi all'età di 23 anni, sotto la direzione dello zio, il commendator Gianni Zucchi, Vito ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità. 

Nel 1984 diventa consigliere delegato e, grazie alla sua lungimiranza, contribuisce allo sviluppo del marchio nella grande distribuzione e all'affermazione di importanti marchi del made in Italy come partner affidabile del settore oleario. Dal 1996, continua a ricoprire il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione e consigliere delegato: dal 2012, passa il testimone ai figli Giovanni e Alessia.

A Cremona, ha ricoperto ruoli importanti: tra il 2004 e il 2016 è stato presidente della Fondazione Banca Popolare Italiana di Cremona, e dal 2015, su nomina del sindaco, è stato consigliere della Fondazione Teatro Ponchielli, della cui costituzione è stato uno dei promotori e in cui precedentemente ha ricoperto, per due mandati, la carica di vice presidente. 

Zucchi è stato nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 1977: nel 1985 gli è stata conferita l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.