A Fruit Logistica l'ortofrutta italiana (e i suoi problemi)
A Berlino un convegno sul comparto che vale oltre 14 miliardi di Euro
Si è aperta oggi a Berlino Fruit Logistica, la fiera internazionale di riferimento dell’ortofrutta che dura fino al 10 febbraio. L'italiana Confagricoltura sarà presente con uno spazio istituzionale nel padiglione 2.2 – D 40 e con una rappresentanza di aziende: da Nord a Sud, secondo un comunicato ufficiale, "protagoniste saranno le produzioni ortofrutticole che posizionano l’Italia all’8° posto mondiale dei paesi produttori". Su un valore complessivo della produzione agricola nazionale che nel 2021 ha superato 56 miliardi di Euro, quello dell’ortofrutta fresca, esclusi i trasformati industriali, si attesta oltre 14 miliardi, più di un quarto del totale, in leggera flessione rispetto all’anno precedente (27%).
Sul fronte dell’export dell'ortofrutta, l’Italia è al 6° posto nel ranking mondiale, con una quota del 5% del mercato, seguita da Belgio, Turchia, Germania e Francia: tra i prodotti maggiormente esportati figurano mele, uva, kiwi, pere, arance, pesche e nettarine.
Sul fronte dei consumi, l’ortofrutta incide mediamente per il 20% sul carrello della spesa: per acquistare ortaggi, le famiglie italiane hanno speso nel 2022 il 4,7% in più, mentre l’incremento è stato del 2,7% per gli acquisti di frutta. L’aspetto preoccupante è dato dalla contrazione della spesa in termini quantitativi rispetto al 2021.
"Il comparto, appunto, sta soffrendo", ribadisce Confagricoltura. "L’insieme di problematiche -aggiunge la nota ufficiale- sta determinando una rilevante compressione della marginalità delle aziende e anche una forte carenza di liquidità che incide negativamente sugli investimenti, aumentando il rischio di impresa. L’ortofrutta nel contesto europeo, tra sfide comuni e scenari che cambiano è proprio il tema dell’iniziativa riservata agli operatori che Confagricoltura organizza nella prima giornata di fiera a Berlino".
Confagricoltura ha recentemente chiesto al Governo interventi per integrare le perdite o perlomeno aiutare le imprese a compensare gli extracosti di produzione: anche nell’ambito delle decisioni in merito all’attivazione del Fondo per la sovranità alimentare e degli altri strumenti previsti dalla Legge di bilancio 2023, la richiesta è quella di intervenire rapidamente con misure a favore della liquidità delle imprese.
Insieme al presidente Massimiliano Giansanti si confronteranno oggi a Fruit Logistica il sottosegretario Masaf Patrizio Giacomo La Pietra; il presidente di Fruitimprese, Marco Salvi; il segretario generale Dbv (Deutsche bauernverband, l'associazione tedesca degli agricoltori) Bernhard Krüsken; l’imprenditrice italiana Stefania Mana; Simona Rubbi, responsabile Relazioni unternazionali Cso; il viceministro Affari esteri e cooperazione internazionale Edmondo Cirielli; il presidente della commissione Agricoltura della Camera dei deputati Mirco Carloni; il dg di Messe Berlin, PierGoffredo Ronchi; la dirigente Ice Agenzia Brunella Saccone e Roberto Berutti, membro del Gabinetto del Commissario UE all'Agricoltura.
EFA News - European Food Agency