Vino made in Tuscany, spopola sua maestà il Chianti
Oltre 25 mila ettari di superficie vitata sui 60 mila complessivi
Degustazioni a parte, sono stati loro, i dati sul vino della regione, i veri protagonisti di BuyWine, la vetrina internazionale del vino toscano che ha visto scendere alla Fortezza da Basso 160 buyer da 39 Paesi. A partire dai circa 60 mila di ettari di superficie vitata per oltre 2 milioni di ettolitri di produzione, di cui il 97% tra Dop e Igp. Secondo i dati di Artea aggiornati a luglio 2022, buona parte della superficie vitata è riconducibile alle denominazioni Chianti, che si prende oltre 17 mila ettari, e Chianti Classico, con quasi 8 mila ettari. Il 95,8% della superficie vitata è dedicata a vini Dop, ossia Doc e Docg. Su 10.600 aziende vitivinicole in Toscana, 2.191 si trovano in provincia di Siena, quasi altrettante in provincia di Grosseto, seguono Arezzo e Firenze con circa 2000 aziende a testa. Le cantine sociali sono 16.
L’annata 2022 ha prodotto oltre 2,3 milioni di ettolitri di vino: a farla da padrona sono i rossi che si sono accaparrati l'87% della produzione. Tra le denominazioni più prolifiche troviamo Chianti Classico (269 mila ettolitri), Maremma Toscana (124 mila), Brunello di Montalcino (91 mila), Morellino di Scansano (72 mila), Vino Nobile di Montepulciano (quasi 57 mila), Bolgheri (47 mila). Il Chianti con le varie sottozone arriva a quota 769 mila ettolitri. Tra i bianchi solo la Vernaccia di San Gimignano regge il confronto in termini di quantitativi prodotti, con 38 mila ettolitri. Le Docg superano di gran lunga le Doc per 1,3 milioni di ettolitri contro 279mila circa. I vini Igp rappresentano una fetta di 655mila ettolitri circa e il 28% della produzione totale.
Tra i vitigni più coltivati in Toscana il re è il Sangiovese, che copre quasi il 60% delle colline vitate. Seguono a grande distanza gli internazionali Merlot (8,3%) e Cabernet Sauvignon (6,4%). Sotto al podio Trebbiano Toscano (3,8%) e Vermentino (3,3%), seguiti da Syrah, Cabernet Franc, Vernaccia di San Gimignano, Petit Verdot, Chardonnay, Canaiolo Nero e Ciliegiolo.
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