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L'agricoltura piemontese traina il comparto dell'artigianato

Unioncamere: il settore agricolo è primo per crescita tra le imprese artigiane con +5,7% nel 2022

In difficoltà nel tessuto imprenditoriale piemontese, l'agricoltura si mostra tra i primi settori nel segmento che riguarda l'artigianato. È questo l'andamento del settore dell'agricoltura piemontese che registra numeri in calo per il 2022 a livello manifatturiero regionale (vedi articolo L'agricoltura ristagna, economia del Piemonte in crisi) mentre svetta se analizziamo i dati dal solo punto di vista del comparto dell'artigianato. Le cifre sono quelle di Unioncamere, secondo cui nel 2022 nel comparto artigiano "si è repentinamente arrestata l’espansione segnata nel 2021". Complessivamente, nel periodo gennaio-dicembre 2022 il tasso di crescita delle imprese artigiane piemontesi si è attestato al +0,4%, "risultato lievemente migliore rispetto a quello realizzato dal complesso del tessuto imprenditoriale regionale (+0,25%) e debolmente inferiore rispetto al dato medio nazionale dell’artigianato (+0,6%)".

Le imprese artigiane nate sul territorio piemontese nel corso del 2022 sono state 7.987, con un saldo positivo per sole 480 unità, "dinamica che porta a 115.203 lo stock di imprese artigiane complessivamente registrate a fine dicembre 2022".

A livello settoriale, riporta Unioncamere, la prima realtà per numerosità si conferma, anche nel 2022, quella edile, con il 42,3% delle realtà artigiane piemontesi e una crescita del 2,1% (+428 unità rispetto al
2021). Solo l’agricoltura chiude l’anno con un risultato migliore rispetto a quello delle costruzioni: le imprese artigiane agricole, infatti, crescono del 5,7%. Gli altri servizi, che generano il 27,4% delle imprese artigiane regionali, manifestano un lieve calo rispetto al 2021 (-0,4%). Il terzo settore per incidenza, con il 20,6% delle imprese artigiane della regione, è l’industria in senso stretto, che mostra un tasso di variazione annuo dello stock ancora negativo (-1,7%). Con il segno meno anche il risultato del turismo, che accusa un -1,3%. Stabile, infine, il commercio, con tasso pari al -0,1%.

Le imprese artigiane rappresentano una parte importante del tessuto produttivo regionale e nazionale: le oltre 115 mila aziende artigiane presenti sul territorio piemontese costituiscono circa il 27,1% delle imprese totali della regione. La presenza artigiana risulta tradizionalmente più forte in Piemonte rispetto alla media delle altre regioni italiane: a livello nazionale, infatti, l’artigianato raccoglie il 21,2% delle realtà imprenditoriali. “Il tessuto artigiano piemontese, pur continuando ad avere un tasso complessivamente positivo, mostra un costante assottigliamento del suo trend soprattutto se osserviamo le imprese più piccole e meno strutturate. Il comparto edile continua a sostenere l’andamento complessivo, grazie agli incentivi statali -sottolinea Gian Paolo Coscia, presidente Unioncamere Piemonte-. Buoni risultati anche dal settore agricolo che pesa però solo lo 0,7% sul totale delle imprese piemontesi. Come Camere di commercio continueremo a sostenere le imprese artigiane con servizi di accompagnamento all’imprenditorialità: microcredito, sburocratizzazione e innovazione”.

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