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Fontanafredda festeggia 165 anni con due nuovi cru Barolo

Barolo Vigna La Villa e Barolo Vigna La Delizia nascono dalle vigne più storiche

In occasione del 165° anniversario Fontanafredda presenta la prima grande novità di quest’anno: le nuove annate di Barolo Vigna La Villa e Barolo Vigna La Delizia. Si tratta di due Gran Cru che, come riporta un comunicato della cantina, "nascono dalle nostre vigne più storiche". "A 12 anni dall’ultima uscita di questi cru -aggiunge la nota- vogliamo lavorare su un nuovo Rinascimento, raccontando ogni sfumatura di territorio, dal suolo al clima, alle persone che in ogni singola mga, ancor di più in ogni singola vigna, hanno la capacità di evidenziarne le qualità e l’unicità".

Proprio per questo, grazie all’annata 2019, Fontanafredda ((dal 1858 in Serralunga d’Alba , in provincia di Cuneo) ha deciso di "esaltare ogni porzione di territorio con l’unico scopo di mostrare la biodiversità delle Langhe, producendo singolarmente ogni vigna. L’obiettivo è quello di mettere in risalto ognuna di queste personalità ed è da qui che la Rinascita delle Vigne riesce a conciliare i bisogni del presente con la conoscenza del passato". Vigna La Villa, spiega il brand, "affonda le proprie radici nel cuore dell’Mga (Menzioni geografiche aggiuntive) Paiagallo, a Barolo, su una lingua di terra ricca di limo, sabbie e argille. Un Mga -sottolinea la cantina- che si distingue per le sue forme arrotondate e armoniosamente tondeggianti, con un’ottima esposizione a est". Barolo Docg Paigallo Vigna La Villa si presenta immediatamente con "sentori di piccoli frutti che ricordano la mora quanto la marasca, ma è al palato che sprigiona la sua grande ricchezza con un tannino dolce e persistente, tipico di un grande Barolo, capace di donare eleganza a una importante complessità".

Vigna La Delizia invece sorge nella rinomata Mga Lazzarito, a Serralunga d’Alba. La Delizia è situata sulla cima di una lingua di terra marno-calcarea-argillosa e ricca di scheletro e gode di un’ottima esposizione a sud. Vigna La Delizia regala vini dalla profonda verticalità: fresco al naso, Barolo Vigna La Delizia "si presenta con note mentolate che sfumano in sentori speziati. Verticale, profondo e con tannini vibranti al palato, che richiedono tempo per esprimersi al meglio. Un Barolo raffinato ed elegante, che esprime tutta la potenza del territorio da cui proviene".

“Se è vero che c’è bisogno di un nuovo Rinascimento, esso avviene nelle persone che ricercano nuovi sentimenti -spiega Andrea Farinetti, 30 anni, figlio d’arte, che cura personalmente tutte le aziende vitivinicole, da Borgogno a Fontanafredda, da Le Vigne di Zamò in Friuli a Il Colombaio di Cencio nel Chianti Classico ed altre ancora-. Avviene nell’approccio in questo caso più sostenibile, che da noi in agricoltura significa biologico. Ma anche nelle riscoperte, nelle rinascite. Da 165 anni siamo pionieri e ci poniamo come obiettivo quello di celebrare al meglio il carattere di ogni singolo vino, attribuendogli la capacità incondizionata di essere messaggeri del territorio”. 

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EFA News - European Food Agency
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