Lindt richiama i cuori al pistacchio
Ravvisate "confezioni dove non è dichiarata la presenza del pistacchio come ingrediente"
![Prodotti Lindt](https://www.efanews.eu/resources/big/54b334cbffdb1621cf873e50e9c18911.png.webp)
Il ministero della Salute ha richiamato anche alcuni prodotti della mitica Lindt accusati di "rischio presenza di allergeni". Si tratta delle "praline con cioccolato al latte e morbido ripieno (a forma di cuore)" a marchio Lindt Lindor prodotte da Lindt & Sprüngli S.p.a. di Induno Olona (Varese).
I lotti che l'azienda elvetica deve ritirare dal mercato sono parecchi: Scatola a forma di cuore da 178 g (L250230 TMC 31/12/2023 - L252230 TMC 30/11/2023 - L298330 TMC 31/01/2024 - L251230 TMC 31/12/2023); Scatola a forma di cuore da 96 grammi (L250230 TMC 31/12/2023 - L250231 TMC 30/11/2023 - L251230 TMC 31/12/2023 - L298330 TMC 31/01/2024). Le date di scadenza di questi lotti sono: 31/12/2023; 30/11/2023; 31/01/2024; 31/12/2023;
30/11/2023.
Richiamo anche per le lattine a forma di cuore da 55 grammi (lotti L550200 TMC 31/12/2023 e L349200 TMC 31/12/2023) con scadenza 31/12/2023 e per i cuori da 13,9 grammi sfusi in espositore (lotto L198310 TMC 31/01/2024) con scadenza 31/01/2024. Obbligo di ritiro anche per le scatole a forma di cuore da 178 grammi (lotto L250230 TMC 31/12/2023; L252230 TMC 30/11/2023; L298330 TMC 31/01/2024; L251230 TMC 31/12/2023) e per le scatole a forma di cuore da 96 grammi (Lotti L250230 TMC 31/12/2023; L250231 TMC 30/11/2023; L251230 TMC 31/12/2023; L298330 TMC 31/01/2024)
Il motivo del richiamo è per tutti i lotti la "possibile presenza di praline con cioccolato al latte e morbido ripieno al pistacchio (a forma di cuore) inserite in confezioni dove non è dichiarata la presenza del pistacchio come ingrediente". L'avvertenza del ministero è la seguente: "si invitano i soggetti allergici o intolleranti al pistacchio a non consumare il prodotto. Sulle confezioni è riportata la dicitura "Può contenere nocciole ed altra frutta a guscio".
Richiamato anche lo strolghino del Salumificio Galli Remo S.r.l di Cogozzo di Viadana (Mantova), lotto 16 confezione sottovuoto da 250 grammi. Il motivo del richiamo è la "presenza di salmonella".
"Possibile presenza di aflatossine" è, invece, la motivazione del richiamo per le mandorle dolci naturali 36/38 dell'azienda Almendras Lopez commercializzate come I.d.a.v S.p.a. e prodotte nello stabilimento di Malaga. Il lotto è 280922-02 nei sacchi da 16 chili. Avvertenza: non consumare e restituire al venditore. Stessa sorte per le mandorle dolci naturali 36/38 a marchio Ambrosio, anch'esse commercializzate dalla I.d.a.v e prodotte da Almendras Lopez a Striano (Napoli): il lotto è il 280922-02 nelle buste da un chilo e nei cartoni da 5 chili con scadenza 10/2023.
Le aflatossine sono prodotte dal metabolismo secondario di alcune specie di microfunghi filamentosi. Possono svilupparsi durante la coltivazione, il raccolto e l'immagazzinamento su numerosi prodotti di origine vegetale come i cereali (con particolare riferimento al mais), i semi oleosi (come le arachidi), le spezie, le granaglie, la frutta secca ed essiccata. Hanno la capacità di creare danni alla salute, cioè possono rivelarsi tossiche sia a breve-medio termine, sia causando danni cronici: il fegato è il bersaglio principale delle aflatossine.
Richiamato anche il formaggio Tuma d'fe, dell'Azienda agricola Christine Draps prodotto a Bossolasco (Cuneo), commercializzato da Eataly: il lotto è 01122022 in confezioni variabili da 190 e 201 grammi con scadenza 01/03/2023. La motivazione è "pericolo microbiologico - possibile presenza di salmonella" e l'avvertenza è di non consumafre il prodotto ma restituirlo al punto vendiota.
EFA News - European Food Agency