L’assemblea degli azionisti di Hbi-Human bio innovation, pmi innovativa che che progetta e realizza soluzioni industriali per l’implementazione dell’economia circolare, ha approvato un aumento di capitale interamente sottoscritto da NovaCapital, la holding di investimento presieduta da Paolo Merloni, già entrata nella compagine azionaria di Hbi nel dicembre 2021.

I dettagli dell'investimento e la quota di partecipazione di NovaCapital derivante dall'auc non sono stati resi noti.

Fondata da Daniele Basso e Renato Pavanetto nell’ottobre 2016, Hbi ha sviluppato e brevettato una tecnologia in grado di recuperare oltre il 90% di materia dai fanghi di depurazione certificata a livello europeo dall’Etv, l'Environmental technology validation. Il progetto riduce significativamente gli impatti ambientali che caratterizzano la maggior parte delle soluzioni tecnologiche disponibili, facendo sì che un comune depuratore delle acque diventi una bioraffineria poligenerativa sostenibile. 

La tecnologia di Hbi, secondo quanto riporta il comunicato stampa ufficiale, consente "di recuperare materiali di interesse strategico, quali ammoniaca, fosforo e nutrienti, producendo contestualmente energia rinnovabile utilizzata direttamente dall’impianto stesso, rendendolo così energeticamente autosufficiente".

"I benefici -aggiunge la nota- sono evidenti: riduzione dei costi economici ed ambientali legati allo smaltimento dei fanghi, recupero di materiali ad alto valore aggiunto, produzione di energia pulita". Hbi possiede tre brevetti industriali e ha costruito importanti e durature collaborazioni con la Libera Università di Bolzano, il Politecnico di Milano, l’Istituto Icmate di Padova (afferente al Cnr) ed Enea: la società è parte della Piattaforma nazionale del fosforo, promossa dal ministero dell’Ambiente.

"Grazie all’aumento di capitale approvato -spiega Daniele Basso, founder, presidente e ceo di Hbi- accelereremo l’esecuzione del piano di sviluppo che prevede sia la realizzazione, l’installazione e la gestione di impianti di taglia industriale, grazie ai quali realizzare gli obiettivi di sostenibilità, come quelli previsti dalla Missione 2 del Pnrr, sia di consolidare il proprio vantaggio competitivo co-finanziandoimportanti progetti di ricerca e sviluppo relativi ad ulteriori upgrade tecnologici del nostro sistema".

Hbi è stata fondata a Bolzano nell’ottobre del 2016 da Daniele Basso e Renato Pavanetto insieme alla società Carretta S.r.l., partner tecnologico. Ha realizzato una prima installazione presso il depuratore di Bolzano ed una seconda a Fusina (Venezia), in un’area di proprietà della società Veritas S.p.a. Nel 2022 ha aperto una sede operativa a Zero Branco.