Il giorno in cui il miliardario Bill Gates sale al 3,7% del capitale, Heineken pubblica il suo rapporto annuale combinato finanziario e di sostenibilità. A livello finanziario, il 2022 si è chiuso con ricavi netti per oltre 28,7 miliardi di Euro in deciso rialzo da 21,9 miliardi del 2021. L'utile operativo si attesta a 4,5 miliardi di Euro, con un margine del 15,7%: l'utile netto è a 2,8 miliardi di Euro. Il volume delle vendite consolidato nel 2022 si è attestato a 256,9 milioni di ettolitri : il volume di bottiglie Heineken, da solo, è attestato a 54,9 milioni di ettolitri. In tutto, sono stati 1,2 miliardi i consumatori raggiunti nel mondo dai prodotti dell'azienda olandese l'anno scorso.

"Nel 2022 l'azienda ha conseguito una forte serie di risultati in un contesto sempre difficile e volatile, crescendo prima della categoria della birra nella maggior parte dei suoi mercati -sottolinea il comunicato della società-. Heineken è impegnata a rendere la sostenibilità e la responsabilità fattori di crescita: nel 2023, continuerà ad alzare il livello di sostenibilità e responsabilità".

Gli obiettivi di sostenibilità vengono riassunti partendo da una riduzione del 18% delle emissioni assolute di carbonio, parte del percorso per diventare net zero entro il 2030 e nell'intera catena del valore entro il 2040. Ben 26 dei suoi 31 siti in aree soggette a stress idrico hanno avviato progetti di bilanciamento idrico e il 29% di questi siti è completamente bilanciato. 

Heineken, inoltre, ha aumentato al 27% la percentuale di donne in posizioni dirigenziali, con l'obiettivo di portarla ad almeno il 30% entro il 2025 e al 40% entro il 2030. In tutte le società operative è stato valutata la parità di retribuzione a parità di lavoro e il 100% ha messo in atto azioni per colmare eventuali divari entro il 2023. Per garantire che tutti i suoi dipendenti nel mondo guadagnino almeno un salario equo, inoltre, entro il 2023 l'azienda "ha valutato finora il 100% delle società operative, di cui il 99,96% è conforme"

A livello di prodotti, Heineken 0.0 è "ora disponibile in quasi 110 mercati e l'azienda è a metà del suo percorso per garantire un'opzione a zero alcol per almeno due marchi strategici, in modo che ci sia sempre una scelta", riporta il nuovo piano di sostenibilità. Inoltre, fa notare l'azienda olandese, "sono 1,2 miliardi i consumatori raggiunti con le campagne di consumo responsabile di Heineken, investendo oltre il 10% della spesa mediatica, rendendo la moderazione cool".

Per il futuro, l'azienda prevede ulteriori progressi nella costruzione di grandi marchi, nella digitalizzazione del percorso verso il consumatore, nello sfruttamento del pieno potenziale delle persone e nelle attività di Brew a Better World.

"Siamo lieti di aver conseguito una solida serie di risultati nel2022 nonostante un contesto sempre difficile e volatile, registrando una crescita superiore nella categoria della birra nella maggior parte dei nostri mercati -spiega Dolf van den Brink, presidente e ceo di heineken-. Il nostro portafoglio premium ha continuato a registrare performance superiori, grazie all'eccellente estensione della linea del nostro marchio iconico, Heineken Silver, che è stata introdotta in altri 25 mercati. Le nostre innovazioni nei settori della birra premium e analcoliche, sono state ben accolte dai consumatori e si stanno diffondendo rapidamente, espandendo le nostre posizioni di leadership nelle categorie analcoliche".

"Siamo concentrati -aggiunge il manager- sulla crescita pionieristica nel settore dei prodotti a basso contenuto di alcol e di esplorare nuovi segmenti oltre la birra. Da molti anni siamo all'avanguardia nella premiumisation: tutto questo ci porta al sogno di plasmare il futuro della birra e non solo. Nel 2021 abbiamo annunciato la nostra intenzione di acquisire il controllo di Distell e Namibia Breweries. La transazione è ancora soggetta all'approvazione del Tribunale della concorrenza del Sudafrica. Siamo entusiasti dell'opportunità di riunire aziende forti per creare un campione regionale delle bevande per l'Africa meridionale: contiamo che la transazione si concluda nel secondo trimestre del 2023".