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CLARA MOSCHINI

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Cambio della guardia nella lotta alla Peste suina africana

Angelo Ferrari lascia per fine mandato: al suo posto arriva Vincenzo Caputo

Cambio della guardia alla guida dell'unità dedicata alla lotta alla peste suina. Scaduto il mandato di Angelo Ferrari, infatti, il Governo ha nominato un nuovo commissario straordinario nazionale per l’emergenza Peste suina africana: si tratta di Vincenzo Caputo, già direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche Togo Rosati. Caputo, nominato con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri. succede a Ferrari, direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, giunto a fine mandato. Un cambio della guardia che di fatto sancisce l'avvicendamento tra due scienziati e due colleghi tecnici, probabile preannuncio di un identico approccio alla campagna di depopolamento.

Come ha detto lo stesso Ferrari, riportato dal quotidiano cittadino Il Secolo XIX, "Caputo lo conosco da anni, è una persona molto capace e il massimo esperto per la peste suina; non a caso è a Perugia che si trova il centro più importante d’Italia. Per quanto mi riguarda con la struttura commissariale abbiamo dato il massimo e abbiamo portato a termine molti degli obiettivi: sulle reti manca da completare una ventina di chilometri. C’è ancora molto da fare sulla ricerca e lo smaltimento delle carcasse e ovviamente su depopolamento dei cinghiali, perché fino a oggi non c’è quasi stata campagna di eradicazione. Io ho fatto il possibile con gli strumenti normativi e finanziari a disposizione". 

Non sarà ovviamente facile per il nuovo dirigente prendere le redini di questa problematica. Rimane alto l’allarme per la peste suina africana: gli ultimi dati che si riferiscono al 20 febbraio scorso dicono che i casi di carcasse di cinghiale riscontrate positive ai controlli, tra Piemonte e Liguria (nell’area dove a fine dicembre 2021 fu accertato il primo contagio) sono saliti a 356 di cui 241 in Piemonte (tutti in provincia di Alessandria) e 115 in Liguria (nel genovese, oltre a due Comuni nel savonese). 

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