Vinitaly: Carpenè-Malvolti nella storia delle esposizioni universali
Il 3 aprile la presentazione della ricerca fatta dagli studenti dell’Università di Parma
La prima volta del prosecco all'estero raccontata attraverso le esposizioni universali. Questo il filo conduttore della ricerca per la quale la Carpenè-Malvolti ha coinvolto gli studenti del corso di marketing coordinati dal professor Simone Aiolfi e dal professor Niccolò Tempestini del Corso di Fieristica e Promozione di Eventi Enogastronomici dell’Università di Parma, chiamati a presentarla al prossimo Vinitaly.
Nel 2023 ricorre infatti il 150° anniversario dalla prima partecipazione della Carpenè-Malvolti ad una esposizione universale, dunque la prima volta in cui il prosecco ha varcato i confini nazionali per presentarsi ai mercati globali.
Quella prima volta all’esposizione universale di Vienna, fu anche la prima volta in cui venne presentato - in anteprima - al mondo il trattato scritto da Antonio Carpenè ed Angelo Vianello, “La Vite e il Vino”, edito da Loescher e pubblicato l’anno successivo, nel 1874.
Parimenti, nella ricerca saranno raccontate anche le Esposizioni Universali sin da quella di Parigi del 1878, quando Antonio Carpenè partecipò come membro designato di una commissione governativa in rappresentanza del ministero dell’Agricoltura, su invito dell’onorevole Luigi Luzzatti.
Per concludere con la narrazione delle determinazioni strategiche messe a punto per le Esposizioni Riunite di Milano del 1894, a cui la Carpenè-Malvolti si presentò con un futuristico approccio alla comunicazione, ovvero la riproduzione di un pozzo medievale per le degustazioni nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco e la sua pubblicazione sulla rivista “L’Illustrazione Italiana”, diventando di fatto il primo esempio di messaggio pubblicitario sulla stampa. La predetta ricerca sarà presentata il 3 aprile prossimo, alle ore 11:30 allo stand B5, padiglione 5, della Carpenè-Malvolti al Salone di Vinitaly.
EFA News - European Food Agency