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CLARA MOSCHINI

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GranTerre si "decarbonizza" con l'aiuto di Hera e Cpl

20 mln euro di investimenti nei prossimi cinque anni, all'insegna della sostenibilità

Un accordo quadro per la decarbonizzazione, con una previsione di investimenti per circa 20 milioni nei prossimi cinque anni. E' quanto stipulato stamattina tra il gruppo agroalimentare GranTerre (rappresentata dall'amministratore delegato Giuliano Carletti), Hera Servizi Energia (firmatario l'amministratore delegato Orazio Iacono) e Cpl Concordia (rappresentata dal presidente Paolo Barbieri).

Obiettivo della partnership è mettere al servizio del gruppo alimentare le competenze della multiutility in termini di sostenibilità, efficientamento energetico, gestione delle fonti rinnovabili e della gestione del ciclo idrico.

Titolare di brand come Teneroni, Parmareggio o Senfter e di 18 stabilimenti produttivi in tutta Italia, GranTerre necessitava un rinnovo degli impianti, capace di mantenere un'alta produttività e, al tempo stesso, adeguarsi agli attuali standard di basso impatto ambientale.

Per l'ambizioso obiettivo, il gruppo agroalimentare ha trovato la disponibilità di Hera, che, a sua volta, sarà appoggiata nell'operazione da Cpl Corcordia, soggetto industriale specializzato nella progettazione, manutenzione e implementazione degli impianti energetici.

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EFA News - European Food Agency
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