Fedagri Pesca al governo: un patto per salvare le eccellenze italiane
I pescatori chiedono al Masaf una "posizione fortemente critica" sulle ultime proposte Ue
"Un patto tra governo e cooperazione agroalimentare per salvaguardare le eccellenze del nostro made in Italy di cui le cooperative rappresentano un quarto del valore!". Lo ha affermato Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative incontrando Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, insieme al presidente di Confcooperative FedagriPesca Carlo Piccinini.
Quest'ultimo, nel suo intervento, ha detto che "fino a poco tempo fa la preoccupazione principale delle cooperative – ha detto il presidente di Confcooperative FedagriPesca Carlo Piccinini nel suo intervento – era valorizzare il prodotto dei propri soci e competere sul mercato: oggi invece si è aggiunto anche il problema di produrre e commercializzare facendo fronte a crescenti difficoltà derivanti da scelte politiche comunitarie sull’alimentare e sulla pesca a dir poco ideologizzate. Rischiamo di non riuscire più ad assolvere alla nostra mission di promozione dello sviluppo economico e sociale specie nelle aree più marginali del paese".
Piccinini ha quindi rivolto un appello al ministro Lollobrigida affinché il suo dicastero "si faccia promotore di una posizione fortemente critica nei confronti delle ultime proposte normative della Commissione Europea in materia di riduzione dei fitosanitari e di riduzione degli imballaggi in plastica, così come quelle che tendono a penalizzare le filiere del vino e della carne, senza fare distinzione tra l’uso moderato e l’abuso di prodotti considerati dannosi per la salute".
Il presidente di Confcooperative FedagriPesca ha anche reputato "auspicabile che almeno le risorse di competenza del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste vadano di fatto a premiare chi può fregiarsi del brand Made in Italy, sfruttando gli strumenti di tracciabilità ad oggi disponibili per ascrivere il made in Italy ai soli processi produttivi in cui l’origine italiana dei fattori della produzione sia garantita e certificata, a partire dalla materia prima fino ad arrivare alla trasformazione".
EFA News - European Food Agency