Puglia. Xylella: sul commissariamento Emiliano "smentito" dal suo assessore
Pentassuglia: "Se il governo vuole può farlo, meglio se di concerto con la Regione Puglia"
Commissariamento o no, nei piani della Regione Puglia vi sarebbe un intervento radicale e incisivo contro la xylella. E' quanto dichiarato in un'intervista al Quotidiano di Puglia dall'assessore all'Agricoltura Donato Pentassuglia, che ha spiegato la sua strategia già in atto. La nomina di un "comitato scientifico ad hoc" e l'approvazione di un "piano d’azione che prevede misure puntuali per frenare l’avanzata della batteriosi", secondo l'assessore rappresentano una linea che "sta raccogliendo dei frutti, a partire dal rallentamento dell’infezione, sebbene ho sempre detto che con la xylella dobbiamo imparare a convivere, per questo è importante fare tutto quello che serve per contenerla".
Pentassuglia lamenta che "il rimpallo delle responsabilità nella pubblica amministrazione non paga", così come non pagano gli "appesantimenti burocratici" e, al momento, con il governo attuale "non c’è stato ancora un confronto di merito", tuttavia, l'esecutivo "si è riservato giustamente di affrontare le questioni facendo un dossier specifico".
A differenza del governatore Michele Emiliano (leggi notizia EFA News), l'assessore pugliese all'Agricoltura è più possibilista: "Se il governo vuole commissariare può farlo, anzi se lo fa di concerto con la Regione Puglia ancora meglio perché si ragiona in termini di relazioni istituzionali". "In questa fase - prosegue Pentassuglia - la semplificazione porta a pagare prima, quindi se il commissario è inteso come norma di protezione civile che fa abbattere ad horas gli alberi infetti superando le pastoie burocratiche, mentre nel frattempo le piante infette diventano un pericolo di inoculo, allora il commissariamento è positivo, ma inteso per la procedura di estirpazione". Il vero cuore della questione, aggiunge l'assessore è che "un governo serio, una Regione seria e un partenariato serio di quello devono parlare, di come sbloccare prima le risorse".
A fronte dei tanti "negazionisti" del fenomeno e di chi si oppone ai controlli per campionamenti e abbattimenti, Pentassuglia replica che lui stesso coordinerà "un'azione in cui i controlli saranno fatti dagli ispettori accompagnati dai carabinieri forestali" e di non voler perdere tempo con chi non vuole discutere secondo scienza e secondo conoscenza, motivo per cui ho attivato tutte le procedure atte a cautelare un territorio, in cui la xylella non devasterebbe solo ulivi, ma anche vivai e frutta".
Sebbene oggi, sottolinea l'assessore, vi sia più consapevolezza del problema, "il mea culpa dobbiamo farlo tutti perché allora - conclude - non siamo riusciti a prendere di petto la situazione, avendola un po’ sottovalutata, era anche una fitopatia nuova, ma con il senno di poi è troppo facile parlare e indicare le soluzioni".
EFA News - European Food Agency