Carrefour ha deciso di prolungare di altri tre anni il mandato del presidente e ceo Alexandre Bompard che, dunque, resterà in carica fino all'assemblea annuale degli azionisti del 2026.
"Il suo mandato, che sarebbe dovuto scadere dopo l'assemblea degli azionisti del 2024, sarà rinnovato per tre anni, fino all'Assemblea degli azionisti del 2026", ha dichiarato in un comunicato la società. "Per rafforzare ulteriormente il suo ruolo in termini di governance -prosegue la nota- il consiglio di amministrazione ha inoltre deciso di estendere il ruolo del Lead independent director, che si occuperà di:

• approvare l'ordine del giorno delle riunioni del Consiglio di amministrazione;
• coordinare due sessioni esecutive all'anno, che si terranno senza la presenza dell'Amministratore delegato;
• sedere nei Comitati di revisione, remunerazione e strategia". 

Bompard, continuerà a lavorare all'esecuzione del piano strategico di Carrefour per il 2026, che prevede la generazione di un flusso di cassa libero superiore a 1,7 miliardi di Euro. Il mese scorso Carrefour si è detta fiduciosa sulle sue prospettive finanziarie per il 2023, dopo aver registrato un flusso di cassa libero record di 1,26 miliardi di Euro e un ulteriore aumento dell'utile operativo dell'intero anno, nonostante l'elevata inflazione (vedi EFA News dal titolo Carrefour vola in Borsa dopo i risultati 2022).

"Sono onorato della fiducia che il Consiglio di amministrazione ha riposto in me -sottolinea Bompard-. Può contare sulla mia determinazione nel perseguire le nostre ambizioni in termini di risultati economici e finanziari, nonché nel mantenere i nostri impegni in materia di Rsi Perseguirò con determinazione tutti gli obiettivi stabiliti dal piano strategico Carrefour 2026, lavorando a fianco delle 500.000 persone che compongono il gruppo, con un sistema di governance rigoroso".

Nell'ultima riunione, inoltre, in seguito alla raccomandazione del comitato di governance, il consiglio di amministrazione ha apportato una serie di modifiche ai suoi comitati:

• Mathilde Lemoine, cesserà di essere amministratore indipendente a partire dall'assemblea degli azionisti del 2023: il suo mandato scadeva all'assemblea degli azionisti del 2024, si dimetterà dal Comitato di revisione e dal Comitato per la remunerazione che presiedeva;
• Marie-Laure Sauty de Chalon, amministratore indipendente: il suo rinnovo sarà proposto all'Assemblea degli azionisti del 26 maggio 2023, si dimetterà dal Comitato CSR e si unirà al Comitato di revisione;
• Stéphane Courbit, amministratore indipendente, è stato nominato presidente del Comitato per le remunerazioni;
• Stéphane Israël, presidente del Comitato di revisione e Lead independent director, entrerà a far parte del Comitato di remunerazione e del Comitato strategico;
• Arthur Sadoun, amministratore indipendente, è stato nominato membro del Comitato per la governance.