Cibo sintetico: centrodestra compatto a difesa del ddl
Tutti concordi: così il governo difende sia il Made in Italy, sia la salute dei cittadini
I commenti di Centinaio, D'Eramo, Pogliese, Cerreto e De Carlo.
Tutto il centrodestra è più che compatto nel difendere il disegno di legge, approvato ieri sera in Consiglio dei Ministri (leggi notizia EFA News) che andrebbe a proibire produzione e diffusione di cibi sintetici.
Tra gli esponenti della Lega, spicca il commento del vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio, che accoglie come "sacrosanta" la decisione del governo di approvare tale norma.
“I prodotti made in Italy per la loro qualità non temono alcuna concorrenza sul mercato, se il mercato si basa su regole trasparenti e condizioni uguali per tutti - aggiunge Centinaio -. In materia di cibi sintetici, invece, regna ancora grande incertezza riguardo alle conseguenze sulla salute umana, ma anche rispetto all’impatto ambientale che deriva dalla sua produzione”.
L'auspicio del vicepresidente del Senato è quindi che il governo italiano voglia "intestarsi una analoga battaglia anche a livello europeo" al fine di "tutelare i propri cittadini" nel campo della sicurezza alimentare.
Da parte sua, il sottosegretario all'Agricoltura, Luigi D'Eramo (anch'egli leghista), sottolinea: "Il cibo sintetico non è una risposta alle problematiche ambientali. Anzi, al contrario. Favorirebbe infatti l’abbandono e la desertificazione dei territori. Per non parlare dei potenziali effetti sulla salute, di cui nulla si sa".
Il sottosegretario rimarca quindi i probabili "danni all’occupazione e a settori che rappresentano una parte importante del Pil del nostro paese" che deriverebbero dall'introduzione del cibo sintetico, così come "il tentativo di scardinare il nostro modello alimentare basato sulla Dieta Mediterranea che ci ha permesso di essere uno dei paesi più longevi al mondo. Tutto questo solo a vantaggio di interessi di lobby e multinazionali".
Nelle file di Fratelli d'Italia, si sono espressi, tra gli altri, i due capigruppo alle Commissioni Agricoltura. Per Salvo Pogliese (Senato) "gli interessi che ruotano attorno al cibo sintetico sono enormi", mentre secondo Marco Cerreto (Camera) è fondamentale salvaguardare "tutti coloro che, nel caso specifico, lavorano nel comparto agroalimentare senza temere multinazionali che commercializzano fake food”.
Il presidente della Commissione Agricoltura al Senato Luca De Carlo considera l'approvazione del disegno di legge contro il cibo sintetico una "grande vittoria per l’intero comparto agroalimentare italiano" non per una "questione banalmente economica" ma "anche e soprattutto di sicurezza alimentare dei cittadini italiani".
L’Italia è la prima nazione al mondo che ha dimostrato il coraggio di fermare questa deriva con provvedimenti concreti, e lo ha fatto anche con uno strumento chiaro e snello, composto da soli sei articoli”, conclude De Carlo.
EFA News - European Food Agency