L'euforia dello "chef": "Un modo di mangiare più intelligente e sostenibile".

Sul cibo sintetico, Italia e Stati Uniti d'America sono lontani anni luce. E' di questi giorni l'autorizzazione della Food and Drug Administration (Fda) statunitense nei confronti di Good Meat, il pollo coltivato in laboratorio di Eat Just. L'agenzia ha lapidariamente concluso che tale prodotto è sicuro da mangiare.

La decisione della Fda segna una pietra miliare per Good Meat e arriva a un paio d'anni da un'analoga approvazione per Eat Just a Singapore. Nel corso degli ultimi mesi, Good Meat aveva preparato un'ampia documentazione per la Fda, delineando la sicurezza e il processo di produzione del suo pollo sintetico. I dettagli includevano l'identità, la purezza e la stabilità delle cellule utilizzate.

Il produttore di carne sintetica sta ora lavorando per ottenere il via libera dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, dopo il quale sarà un ristorante a Washington, di proprietà dello chef José Andrés, il primo nel Paese a servire il prodotto.

“Da quando Singapore ha approvato la vendita di Good Meat, sapevamo che questo momento sarebbe stato imminente. Sono così orgoglioso di portare questo nuovo modo di fare carne nel mio paese e di farlo assieme a un mio eroe, lo chef José Andrés", ha dichiarato Josh Tetrick, co-fondatore e ceo di Good Meat and Eat Just.

Andrés, che fa parte del consiglio di amministrazione dell'azienda, ha commentato: “Il futuro del nostro pianeta dipende da come ci nutriamo e noi abbiamo la responsabilità di guardare oltre l'orizzonte per trovare modi di mangiare più intelligenti e sostenibili. Good Meat sta facendo proprio questo, spingendo le frontiere su nuove soluzioni innovative, quindi sono entusiasta che tutti possano assaggiare il risultato.