Lollobrigida torna sul cibo sintetico: ddl è trasversale e condiviso
Il ministro ne sottolinea anche il divieto all'import, come ampiamente specificato nell'art. 2/Video
Nonostante le polemiche in atto da giorni anche a livello internazionale, anche oggi il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in una nota ribadisce in modo fermo e chiaro il concetto che ha portato all'aprovazione del disegno di legge per il divieto di produzione e commercializzazione (e importazione, NdR) di alimenti e mangimi sintetici: "Il disegno di legge che vieta la produzione e la commercializzazione di cibo sintetico nasce dalle istanze di associazioni di categoria, agricoltori, Regioni e Consigli comunali, di diverso colore politico, che hanno approvato provvedimenti contro gli alimenti prodotti in laboratorio. Richieste arrivate anche attraverso una raccolta firme e che il Governo Meloni ha recepito, per tutelare la salute pubblica in base al principio di precauzione". Vedi in proposito notizia EFA News.
"Si tratta quindi di un ddl condiviso -conclude il ministro-, che ha un sostegno trasversale e che, come ampiamente specificato nell'articolo 2, vieta anche l'importazione in Italia, nonostante ci sia ancora chi tenta di affermare il contrario, strumentalmente".
Nel video allegato, la conferenza stampa del Cdm n.26 del 28 marzo 2023, nella quale i ministri Schillaci (Salute) e Lollobrigida illustrano i provvedimenti approvati nel corso della riunione, tra i quali appunto il tanto dibattuto ddl sui cibi sintetici.
EFA News - European Food Agency