Cbre, specializzata in servizi e investimenti nel commercial real estate, ha lanciato la campagna "Ci sono anch'io" in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, che si è celebrata il 2 aprile scorso. L’obiettivo della campagna, sottolinea un comunicato, è quello di rendere più accoglienti e inclusive gli spazi commerciali, "sensibilizzando clienti e tenant su questo importante tema".

Attraverso il coinvolgimento delle associazioni locali attive sul territorio italiano, fanno sapere da Cbre, sono state definite alcune piccole azioni come l'introduzione nei mall della quiet hour durante la quale vengono abbassate le luci e il volume della musica "per offrire uno spazio sereno e un ambiente tranquillo". Inoltre, è stata predisposta la comunicazione semplificata con pecs (sistema di comunicazione aumentativa alternativa sviluppato per persone con disordini della comunicazione e del linguaggio) e video esplicativi in galleria e all’interno delle grande distribuzione aderenti all’iniziativa. Infine, è stato distribuito un decalogo di suggerimenti e informazioni a disposizione di operatori e visitatori per poter accogliere al meglio le persone affette da questo disturbo e garantire loro un’adeguata ospitalità. 

Per lanciare la campagna, diversi centri commerciali e centri gdo hanno messo a disposizione un fondale in cui poter lasciare un’impronta blu, il colore dell’autismo: i clienti hanno lasciato oltre 1.000 impronte per ciascuna delle quali è stata effettuata una donazione all’associazione locale per il supporto all’autismo. 

“La campagna per la consapevolezza sull’autismo rappresenta un ulteriore tassello verso l’inclusione all’interno delle nostre gallerie -spiega Pier Luigi Paolettoni, head of Retail out of town di Cbre Italy-. Il nostro obiettivo principale è quello di rendere i nostri shopping centre un luogo non solo accessibile, ma accogliente e confortevole per tutti, sia nelle parole che nei fatti”.

Secondo Anffas, l'Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, le persone affette da disturbi dello spettro autistico si stimano pari all' 1% della popolazione italiana, circa 500.000 persone.