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Grano duro, prezzi in caduta libera in Italia

Alla Borsa merci Foggia e a quella di Roma -30 Euro a tonnellata

I prezzi del grano duro pastificabile sono in caduta libera in Italia. Negli ultimi quindici giorni il grano è protagonista di un tonfo che appare eccessivo, dicono gli esperti, anche di fronte alla cedevolezza e alla volatilità dei mercati internazionali, con performance più alla svalutazione del dollaro Usa sull'euro e alle oscillazioni dei cambi che non sui fondamentali produttivi del mercato di riferimento.

Alla Borsa Merci Foggia ieri, 5 aprile 2023, l'Osservatorio prezzi per il grano duro fino nazionale fissava le quotazioni a 360 Euro alla tonnellata sui minimi e 365 Euro sui massimi, in calo di 30 Euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 29 marzo scorso e di 60 Euro alla tonnellata su quella del 22 marzo.

La Borsa Merci Foggia è in perdita complessivamente sul grano duro di 125 Euro alla tonnellata sull'11 gennaio scorso: sulle sedute del 3 e 24 agosto 2022 la differenza negativa sale così a 165 Euro alla tonnellata. E le perdite sulle ultime quotazioni della mietitura 2021, risalenti al 1° giugno 2022, salgono a 195 euro alla tonnellata.
 
In Borsa Merci di Roma sempre ieri il grano duro fino nazionale, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12% è stato quotato a 335 Euro alla tonnellata sui minimi e 340 Euro alla tonnellata sui massimi, in calo di 30 Euro sulla precedente seduta del 29 marzo scorso e di 45 Euro su quella del 22 marzo 2023.

Complessivamente la piazza capitolina dall'11 gennaio scorso ha perso 120 Euro alla tonnellata: il cereale pastificabile porta le perdite a 148 Euro sulle quotazioni del 24 agosto 2022 e a 177 Euro sulle ultime quotazioni del raccolto 2021, risalenti al 25 maggio 2022.

Alla Borsa Merci Bari, invece, martedì 4 aprile 2023 il grano duro fino, di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa, veniva fissato a 360 Euro alla tonnellata sui minimi e a 365 Euro sui massimi, in calo di 40 Euro sulla precedente seduta del 28 marzo scorso e di 55 Euro sulla precedente seduta del 21 marzo 2023. Sulla piazza di Bari il grano duro fino nazionale dal 10 gennaio scorso ha perso 126 Euro alla tonnellata e, sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio 2022, la diminuzione si porta a 193 Euro a tonnellata.
 
L'Associazione Granaria Meridionale il 4 aprile 2023 alla Borsa Merci di Napoli ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco arrivo, a 380 Euro alla tonnellata sui minimi ed a 390 Euro sui massimi, in calo di 20 Euro alla tonnellata sui minimi e 30 Euro sui massimi sulla precedente seduta del 28 marzo scorso, mentre il calo sul 21 marzo 2023 è di 45 Euro sia sui minimi che sui massimi.

Dal 10 gennaio 2023, il grano duro fino in Borsa Merci Napoli perde 120 Euro alla tonnellata sia sui minimi che sui massimi: rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio scorso, il cereale pastificabile su questa piazza perde 185 Euro alla tonnellata sui minimi e 175 euro sui massimi. L'Associazione Granaria di Milano il 4 aprile scorso ha riportato le quotazioni del grano duro fino nazionale a 383 Euro alla tonnellata sui minimi e 388 Euro sui massimi, in calo di 20 Euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 28 marzo e di 30 Euro sulla ancor precedente seduta del 21 marzo 2023. Sul 10 gennaio scorso la perdita è di 97 Euro alla tonnellata. Il calo sul 23 agosto si porta a 132 Euro, mentre appare in ribasso di 166 sui minimi 165 Euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno 2022.

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