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Caro Pasqua, la colomba vola a +38% l'uovo +15%

Allarme Codacons: listini alle stelle tra rincari energia e crisi delle materie prime

Complice l’impennata dei prezzi delle materie prime e il caro-energia, i listini di colombe pasquali e uova di cioccolato sono letteralmente schizzati alle stelle, con supermercati e negozi che hanno applicato sensibili rincari per tali prodotti tipici della Pasqua. La denuncia arriva dal Codacons, che ha messo a confronto i listini del 2022 con quelli praticati oggi: ebbene, gli aumenti dei prezzi in alcuni casi superano addirittura il 70%.

Secondo le analisi del Codacons, il prodotto che registra i rincari più pesanti è senza dubbio la colomba: l’aumento medio rispetto all'anno scorso è, infatti, del +31,8%, con punte del +73,6% in alcuni supermercati per quella classica. Per le colombe farcite (limone, cioccolato, pistacchio, ecc.) gli aumenti variano da un minimo del 20,7% a un massimo del 60,8%. Per le colombe industriali di fascia bassa, ad esempio, il prezzo passa negli ipermercati da 2,39 Euro del 2022 (la confezione da 750 gr) agli attuali 2,99 Euro, con un aumento del +25%: nei supermercati la colomba da 1 kg sale da 4,98 Euro dell'anno scorso agli attuali 7,9 Euro, con un rincaro del +58,6%. 

Altra nota dolente è l’uovo di Pasqua, prodotto i cui listini salgono mediamente del +15,4% rispetto all'anno scorso con punte del +44% per alcune linee dedicate ai bambini e legate a personaggi dei cartoni animati. Ad esempio il prezzo del classico uovo Gran sorpresa da 150 gr passa in molti supermercati da 8,99 Euro del 2022 a 9,99 Euro di oggi (+11,1%): per le uova più grandi (365 gr) i listini salgono da 10,49 Euro dello scorso anno agli attuali 14,9 Euro (+42%).

"Sono tutti rincari -denuncia il Codacons in un comunicato- che rischiano di determinare una stangata per i consumatori che sfiora 100 milioni di Euro. Per 7 famiglie italiane su 10 uova e colombe sono irrinunciabili, al punto che in media la produzione di uova di Pasqua nel nostro paese supera le 31 mila tonnellate generando un giro d’affari pari 275 milioni di Euro: il valore delle colombe pasquali tocca le 23mila tonnellate per un fatturato di circa 160 milioni di Euro". 

"A parità di consumi -aggiunge Codacons-, i rincari delle uova di Pasqua determinerebbero nel 2023 una maggiore spesa per le famiglie da +42,3 milioni di Euro rispetto all'anno scorso, +51 milioni di Euro circa la spesa per le colombe, per un totale di +93,3 milioni di Euro".

Alla base dei fortissimi aumenti dei prezzi, secondo gli esperti, c’è il caro-energia, che ha appesantito i costi di produzione in capo alle aziende, ma anche la crisi delle materie prime: "basti pensare -conclude il Codacons nella nota- che in base agli ultimi dati Istat sull’inflazione di marzo, il prezzo dello zucchero è aumentato del 54,9% su base annua, il burro del 25,8%, la farina del 17,8%, le uova del 22,4% e il cacao del 12,1%".

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EFA News - European Food Agency
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