La joint venture tra Quadrivio e Pambianco lancia Made in Italy Fund II, il secondo fondo di private equity dedicato al mondo del lifestyle e alle eccellenze italiane. Il nuovo veicolo avrà un target di raccolta di 500 milioni di Euro e, come per Made in Italy Fund I, la strategia di investimento sarà finalizzata a monitorare i principali trend nei settori fashion, beauty, design e wine. Target sono realtà con alto margine di sviluppo e fortemente votate all’internazionalizzazione.

Mentre Made in Italy Fund I sta iniziando ad organizzare la fase di exit delle aziende coinvolte, è partita la raccolta del Made in Italy Fund II che avrà come focus gli stessi settori del primo fondo, con la possibilità di sperimentare nuovi segmenti lifestyle ma con un’attenzione particolare nei confronti di aziende di maggiori dimensioni con una presenza diretta anche all’estero. 

Il target di investitori comprende un mix tra player istituzionali, privati e family office pronti ad entrare nel network di Quadrivio e Pambianco. Il team, composto dai managing partner David Pambianco, Alessio Candi, Alessandro Binello, Walter Ricciotti e Mauro Grange, verrà rafforzato con l’inserimento di un partner francese per ampliare l’attività del fondo Oltralpe. La Francia è infatti, con l’Italia, leader a livello mondiale nei settori fashion, beauty e wine.

“Il fondo Made in Italy I ha dimostrato la capacità di intuire il potenziale di aziende in erba in grado di imporsi poi sul mercato, attraverso una crescita interna, valorizzando expertise, condividendo know how e competenze e attraverso acquisizioni o add-on velocizzandone il percorso di crescita -spiega David Pambianco, managing partner del nuovo fondo Made in Italy II-. Pertanto è venuto naturale a noi e ai nostri soci di Quadrivio pensare al lancio di un secondo fondo, che proseguisse la filosofia del primo ma con una dotazione finanziaria ancora maggiore. La nostra peculiarità è essere l’unico player che per dimensione e professionalità che va incontro alle esigenze delle pmi che hanno bisogno di essere valorizzate”. 

Made in Italy Fund I, lanciato nel 2018 da Quadrivio & Pambianco, ha raccolto 300 milioni di Euro e in cinque anni ha acquisito 11 aziende. Tra queste, nel segmento wine, spiccano Prosit e Xtrawine. La prima, il gruppo vitivinicolo Prosit, ha chiuso il 2022 con un fatturato pari a circa 90 milioni di Euro, registrando un importante ruolo dell’export che si attesta al 59% (vedi EFA News). 

La seconda, piattaforma online per la vendita di vini nata nel 2008, ha archiviato il 2021 a quota 13,6 milioni di Euro (+26%), mentre gli ordini hanno registrato un incremento del 15%: sono state vendute circa 900mila bottiglie con un carrello medio di 229,82 Euro, che corrisponde a una crescita del 9,8% del valore medio del carrello su base annua (con un prezzo medio a bottiglia di 15,95 Euro).