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"Molini a porte aperte" all'insegna della trasparenza

Valente (Italmopa): "Illustreremo un mestiere di assoluta e riconosciuta eccellenza"

Sabato 20 maggio la terza edizione dell'iniziativa, che riprende dopo quattro anni di stop dovuto alla pandemia.

È stata ufficialmente presentata oggi in una conferenza stampa a Roma (leggi notizia EFA News), la terza edizione della Giornata “Molini a porte aperte”, organizzata da Italmopa-Associazione Industriali Mugnai d’Italia e in programma sabato 20 maggio 2023.

“Molini a porte aperte” è un’iniziativa, fortemente voluta da Italmopa, nel corso della quale le aziende associate aderenti alla manifestazione accoglieranno rappresentanti istituzionali nazionali e locali, ma anche studenti, famiglie, foodblogger o semplici curiosi, che potranno pertanto visitare gratuitamente il complesso ma affascinante processo di macinazione del grano e apprezzare l’inimitabile capacità dei nostri mugnai di individuare, selezionare, miscelare e trasformare in numerose tipologie di farine e semole le migliori varietà di frumento. "L’iniziativa costituirà pertanto un momento di confronto e l’occasione per raccontare, con la massima trasparenza, un mestiere di assoluta e riconosciuta eccellenza, in grado di coniugare perfettamente tradizione e innovazione", si legge in un comunicato di Italmopa.

L'iniziativa riprende dopo quattro anni di stop dovuto alla pandemia. Le prime due edizioni ebbero un buon successo ma l'edizione 2023, si preannuncia particolarmente ricca, in primo luogo perché aprirà le porte sia ai mulini che macinano grano tenero, sia a quelli specializzati in grano duro. A confermarlo a EFA News è il presidente di Italmopa, Andrea Valente, che spiega: "Per noi è una grande occasione per dirimere qualsiasi dubbio da parte del consumatore e far toccare con mano quello che effettivamente facciamo", in uno spirito di "estrema trasparenza".

Le visite organizzate dai singoli molini (sono 14 le aziende che aderiscono ufficialmente all'iniziativa) saranno "molto tecniche, nel senso che mostreremo il percorso del grano da quando entra a quando viene trasformato in farina, quindi faremo vedere esattamente tutti i passaggi dalla pre-pulitura del grano, allo stoccaggio, ai vari tipi di macinazione, infine saremo pronti a rispondere a tutte le domande che che i visitatori ci faranno".

"Il nostro Paese - prosegue Valente - ha affinato sia le tecniche di macinazione che le metodologie di analisi. Abbiamo tecnici mugnai che lavorano in vari mulini in tutto il mondo e ci sono aziende che producono macchinari per i mulini in Italia. Quindi, quella che noi chiamiamo "arte bianca" fa proprio parte del nostro Dna. E proprio per questo che l'anno scorso la nostra associazione ha avviato i primi corsi per tecnici demolitori presso una scuola professionale di Parma. Quindi sarà poi possibile per chi si iscrive, diplomato o laureato, partecipare a questi corsi per acquisire una professione specifica nel settore".

Fermo restando che, attualmente, "i molini non hanno molto personale perché sono aziende da sempre molto automatizzate", al punto che la manodopera è soltanto il "terzo fattore di costo", preceduta dall'"energia" e, soprattutto, dalla "materia prima che copre tra il 70 e l'80%" dei costi. Per lavorare nei molini, conclude il presidente di Italmopa, occorrono, "nozioni di meccanica e di elettrica, di impianti elettrici e anche di elettronica perché ormai gli impianti sono molto sofisticati".

"Noi siamo un comparto abbastanza silenzioso, discreto - dichiara a EFA News Emanuela Munari, vicepresidente di Italmopa -. Molti narrano su di noi. Noi finalmente abbiamo deciso per la terza edizione di aprire le porte e far vedere e far vivere in cosa consiste il nostro lavoro". Le prime due edizioni avevano già riscosso un "sorprendente successo", commenta Munari, permettendo ai visitatori di constatare che "il processo monitorio è estremamente semplice da un lato nel senso che è rimasto fedele a quello che era secoli fa". Se, da un lato, i molini italiani dispongono di "impianti estremamente innovativi, molto tecnologici", di fatto, "il processo è naturale e tradizionale come lo era centinaia di anni fa", conclude la vicepresidente di Italmopa.

EFA News ha infine raccolto il commento di colui che, nel 2018, in qualità di presidente di Italmopa, ideò "Molini a porte aperte" e ne lanciò la prima edizione: Giorgio Agugiaro, amministratore delegato di Agugiaro & Figna. "Lo scopo è semplicemente di far vedere come lavoriamo, di cercare di combattere tutte le fake news che da anni ci vedono coinvolti, nostro malgrado. Invece - conclude Agugiaro - noi lavoriamo in modo molto trasparente e vogliamo proprio comunicare questo, far vedere come lavoriamo, cosa facciamo e qual è la nostra missione".

lml - 30920

EFA News - European Food Agency
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