Tata Coffee mette il turbo ai conti del quarto trimestre
Il gigante indiano che produce caffè e tè ha aumentato dl 20% l'utile
Tata Coffee ha registrato un aumento di quasi il 20% dell'utile del quarto trimestre, grazie ai benefici sulle vendite derivanti da una maggiore domanda di bevande calde. Diversi produttori di caffè, tra cui proprio l'indiana Tata Coffee, hanno dichiarato negli ultimi mesi che la domanda da parte di ristoranti, caffè e uffici è tornata a crescere grazie alla maggiore frequenza con cui le persone si avventurano fuori casa dopo la pandemia di covid-19 e il conseguente lockdown.
L'azienda indiana, che esporta anche in oltre 40 Paesi, ha dichiarato che le entrate derivanti dalla sua attività di prodotti a valore aggiunto (compresa la produzione e la vendita di caffè tostato, macinato e istantaneo) sono aumentate dell'11% circa, raggiungendo 6,24 miliardi di rupie pari a 69,2 milioni di Euro. I ricavi complessivi delle operazioni sono saliti del 10,2% a 7,23 miliardi di rupie (oltre 80,2 milioni di Euro) da 6,56 miliardi di rupie (72,7 milioni di Euro) di un anno fa, mentre l'utile netto è salito a 488 milioni di rupie (oltre 5,4 milioni di Euro).
Alla notizia dei buoni conti di bilancio, le azioni dell'azienda che rifornisce anche i negozi Tata Starbucks in India, hanno inanellato una serie di sedute positive, riducendo il loro calo a circa il 5% quest'anno. Con i numeri del quarto trimestre, infatti, il reddito totale consolidato per l'anno è aumentato del 21% "grazie al miglioramento dei ricavi nei settori Eoc (la consociata Eight O'clock Coffee), caffè istantaneo e piantagione di caffè", sottolinea un comunicato. L'utile consolidato al lordo delle imposte per l'anno in corso è stato di oltre oltre 44,3 milioni di Euro rispetto a 34,5 milioni di Euro dell'anno precedente.
EFA News - European Food Agency