Da domani in Giappone il G7 dei ministri dell'Agricoltura
Lollobrigida presente per l'ltalia. Sul tavolo dei lavori crisi e sicurezza alimentare
Alla riunione partecipano oltre ad Italia e Giappone anche Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Canada e Unione Europea. Invitati rappresentanti di FAO, IFAD, OCSE e PAM
Manca poco all'apertura dei lavori del G7 dei ministri dell'Agricoltura, che quest'anno si terrà al Seagaia Convention Center di Miyazaki, Giappone, dal 22 al 23 aprile. Ma fin da oggi, vigilia della riunione, sono programmati 3 seminari, preludio della due-giorni, ai quali è già presente Francesco Lollobrigida, titolare del nostro ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf).
- Il primo seminario ha per titolo "Toward Net zero and Circular economy with Sustainable Wood Use". Nella sessione, riconoscendo l'importanza delle foreste e il potenziale utilizzo del legno nella realizzazione di una società decarbonizzata, verranno diffuse informazioni sugli sforzi di ciascun settore volti alla gestione sostenibile delle foreste e dell'uso del legno.
- Il tema del secondo lo si evince dal titolo, ovvero "Per costruire sistemi agricoli e alimentari resilienti e sostenibili-Contributo dei settori alimentari nella catena di approvvigionamento alimentare".
- Nel terzo seminario, "Affrontare il cambiamento climatico con innovazioni e azioni-Cambiare il mondo con strategie come MIDORI", verranno condivise informazioni su sforzi politici, iniziative e tecnologie di ciascun paese volte a raggiungere sia la crescita della produttività che la sostenibilità nei settori dell'agricoltura, della silvicoltura, della pesca e dell'alimentazione, inclusa la strategia giapponese denominata "MIDORI". Inoltre saranno discussi gli approcci adottati dai paesi del G7 per promuovere un'agricoltura rispettosa dell'ambiente, compresa la riduzione delle emissioni di gas serra e lo stoccaggio del carbonio, nonché gli sforzi per promuovere il cambiamento comportamentale tra le varie parti interessate.
Al G7 parteciperanno i ministri dell'Agricoltura (o loro rappresentanti) di Italia, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Canada e Unione Europea. E, ovviamente, Giappone, per conto del quale sarà il presidente ad aprire i lavori. Organizzazioni invitate sono FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura), IFAD (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo), OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), PAM (Programma alimentare mondiale).
Sull'argomento in queste ore Lollobrigida ha dichiarato: "La cooperazione internazionale è determinante per affrontare la grave crisi internazionale e programmare iniziative comuni sul tema della sicurezza alimentare. Bisogna rispondere, con misure concrete e sostenibili, agli attuali fabbisogni. Da domani, a Miyazaki, per il G7 dei ministri dell'Agricoltura, l'Italia ascolterà e porterà le sue proposte per programmare una strategia di produzione del cibo in quantità sufficienti, ma ancorato al principio della qualità. Sostenere tutte le popolazioni del mondo con azioni concrete di sviluppo attraverso la ricerca e la cooperazione. Sostenere l'Ucraina con tutti gli strumenti possibili ma, allo stesso tempo, anche difendere le nostre eccellenze, la filiera di lavoro e cultura che ne è la base, in vista della Presidenza italiana il prossimo anno".
"In Giappone -prosegue il titolare del Masaf-, avrò inoltre l'opportunità di raccontare i nostri territori e incontrare giovani studenti e aziende. Un'occasione fondamentale per rafforzare quel rapporto di scambio e collaborazione, partendo dalla scuola per arrivare al mondo del lavoro, senza il quale sarebbe impossibile sostenere e far crescere il comparto agroalimentare e farsi trovare pronti alle sfide del futuro. Nei giorni scorsi ho coinvolto in una consultazione ampia università, istituti agrari, associazioni e parlamento per raccogliere proposte utili a integrare la nostra posizione in questo importante consesso internazionale. Ringrazio tutti coloro che con il loro apporto hanno voluto contribuire alla posizione che l'Italia ha sui temi che tratteremo".
Intanto a Miyazaki si sono già incontrati due ministri dell'Agricoltura: Tetsuro Nomura (Giappone) e Tom Vilsak (Usa). Hanno parlato della revoca delle restrizioni imposte ad alcune delle esportazioni agricole giapponesi in seguito al disastro della centrale nucleare di Fukushima del 2011. "Spero che la cooperazione Giappone-Usa sull'agricoltura sostenibile diventi ancora più forte", ha detto Nomura durante l'incontro, parte del quale è stato aperto ai media.
"Il Giappone ha fornito la leadership nel concentrarsi sull'importante ruolo dell'innovazione nel rispondere a un clima che cambia e alla domanda di maggior produzione", ha affermato a sua volta Vilsack.
EFA News - European Food Agency