Reggio Emilia, torna il mercato coperto: si chiama Eat&Meet
Al debutto 10 marchi della ristorazione tra cui Billy Tacos (Roadhouse) e Iginio Massari
Ha aperto nuovamente i battenti il mercato coperto di Reggio Emilia. Lo storico edificio degli anni Venti di proprietà del Comune, adesso si chiama Mercato Eat&Meet e ha ripreso vita grazie a un investimento di 6 milioni di Euro con cui è stato effettuato un intervento architettonico realizzato dal gruppo Sonae Sierra, in partnership con Rei Consulting, società di real estate con sede in città.
A regime, su 2.700 mq di spazio, prenderanno posto 17 operatori, in prevalenza della ristorazione: l'utenza totale attesa sarebbe pari a 1 milione di visitatori l'anno. Al debutto si sono schierati 10 marchi tra cui:
- Billy Tacos, insegna del gruppo Roadhouse, 71mo locale in Italia;
- l'hamburgheria Bun (Gioia group, ex Gesa della famiglia Ferrieri);
- Iginio Massari alta pasticceria;
- Odstore (oltre 80 punti vendita di dolci in tutta Italia);
- Panbolla (5 locali di panini gourmet a partire da quello storico di Milano Corso Garibaldi);
- Piadart, specializzata in piadine;
- Poke House;
- Da Rinnna Bio bottega;
- una pizzeria Rom'antica (di Vera S.r.l., società del Gruppo Finiper di proprietà di Marco Brunelli).
A breve apriranno anche:
- Ci Gusta! (franchisor di specialità italiane, dal gelato alla pizza, ai secondi piatti operativo, oltre che in Italia e Ungheria, in Africa, Middle East e Asia);
- Mariù Pop Kebab;
- Nuvola Caffè;
- Salumarina (pesce);
- Chiringuito.
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EFA News - European Food Agency
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