“Ciao, ci siamo presi una pausa. Il nostro servizio non è al momento disponibile”. È con questo laconico messaggio apparso su Facebook e Instagram che Sezamo comunica la decisione di abbandonare l’Italia. Il servizio del gruppo Rohlik, con base in Repubblica Ceca, aveva iniziato le consegne nell’aprile 2022, partendo da Milano ed espandendosi poi anche nell’hinterland e in provincia di Monza, per un totale di circa 100 comuni serviti.

Gli ultimi post sono del 27 febbraio: proprio quel giorno, come scrive un utente, è stata inviata ai clienti la comunicazione della sospensione del servizio. Da quanto si apprende la società è in liquidazione e tutti i dipendenti hanno cessato il servizio da metà aprile.

Tempi duri quindi per i servizi di quick commerce e food delivery in Italia che avevano conosciuto un boom nel periodo del covid. Dopo l’abbandono di Gorillas nel luglio 2022 (poi acquisita da Getir) ora è toccato a Sezamo. 

L'azienda proprietaria di Sezamo è Rohlik, fondata in Repubblica Ceca nel 2014 da Tomáš Čupr, che ne è tuttora ceo. Con un fatturato 2022 da 490 milioni di Euro, è presente in Repubblica Ceca, Germania (con il marchio Knuspr), Austria (con il nome Gurkel) e in Ungheria (con il brand Kifli). Nel 2021 il gruppo ceco ha raccolto finanziamenti per 290 milioni di Euro, conquistando lo status di ‘unicorno’, termine con cui si definiscono le start up con un valore superiore al miliardo. Nel 2021 Rohlik ha consegnato 200 milioni di articoli ai clienti e il valore medio degli ordini in Europa occidentale ha superato 85 Euro.