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Usa, Upside Foods lancia il pollo macinato coltivato in laboratorio

Con salsicce e panini, l'azienda vorrebbe rende la carne sintetica "più accessibile"

Dopo essere entrata nella storia l'anno scorso per il primo pollo coltivato a ottenere l'approvazione della Food and druga administration, l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici (vedi EFA News), adesso l'azienda di carne coltivata in laboratorio Upside Foods sta lanciando una linea di prodotti a base di pollo macinato: prodotti come salsicce di pollo, panini al pollo e gnocchi.

"Il nostro primo prodotto di consumo, un filetto di pollo coltivato, dimostra la nostra capacità di offrire l'esperienza di mangiare un prodotto a base di carne più complesso e strutturato -sottolinea Uma Valeti, ceo e fondatrice di Upside Foods con sede a Berkeley, in California-. D'altra parte, i nostri prodotti macinati sono estremamente versatili e ci permettono di esplorare una vasta gamma di formati ed esperienze di gusto, consentendoci al contempo di rendere la carne coltivata più accessibile".

La carne macinata è molto più facile e veloce da coltivare rispetto a quella intera coltivata in laboratorio: assomiglia a veri e propri tagli di carne, il che consente di aumentare la produzione. Le due preoccupazioni che attanagliano i produttori di carne coltivata sono: il costo e la disponibilità limitata che la rendono inaccessibile a molti consumatori (e quindi meno acquistabile).

Oltre a sviluppare una linea di pollo macinato più versatile per aumentarne l'accessibilità da parte dei consumatori, Upside Foods ha anche sviluppato un processo di coltivazione della carne che non dipende dal Pdgf, il platelet-derived growth factors, cioè che non richiede fattori di crescita derivati dalle piastrine. 

"Il nostro successo nello sviluppo di una linea cellulare indipendente dal Pdgf rappresenta un'importante conquista scientifica nella produzione di carne coltivata -spiega Kevin Kayser, vicepresidente del settore ricerca e sviluppo di Upside Foods-. Eliminando il fattore di crescita più costoso nel nostro processo, siamo in grado di ridurre drasticamente i costi e aumentare la scala".

Proprio questo nuovo processo potrebbe essere la spinta di cui la carne sintetica ha bisogno per avere un impatto sull'industria delle proteine. "Non vediamo l'ora di sfruttare le conoscenze acquisite per guidare le innovazioni future e continuare a lavorare per rendere tutti i nostri prodotti più deliziosi, accessibili, umani e sostenibili", conclude Kayser.

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EFA News - European Food Agency
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