Crollano in Borsa i titoli Domino's Pizza dopo che ieri la società ha messo in guardia da un rallentamento dell'attività di consegna, visto che i consumatori scelgono di cucinare da casa invece di ordinare a domicilio. Ieri, in chiusura di contrattazioni a Wall Street, il titolo ha lasciato sul tappeto il 6,27% togliendo brillantezza ai risultati del primo trimestre, pur migliori delle aspettative.

Nei primi tre mesi del 2023, infatti, le vendite di Domino's, la più grande catena di pizzerie al mondo, sono aumentate del 3,6%, rispetto alle stime degli analisti che prevedevano un aumento dell'1,96%.
Su base rettificata, la società ha guadagnato 2,93 dollari per azione, battendo le stime di 2,73 dollari: il fatturato totale è salito dell'1,3% a 1,02 miliardi di dollari, ma ha mancato le stime di 1,04 miliardi di dollari, penalizzate da un dollaro forte.

Adesso, però, la catena di pizzerie deve fare i conti con le mutate abitudini dei consumatori e la sua business unit delivery soffre non poco. I consumatori, il cui reddito disponibile è già stato messo a dura prova dagli elevati livelli di inflazione, sono diventati sempre più cauti nello spendere i loro dollari in prodotti alimentari più costosi e in spese di consegna più elevate.

I problemi non riguardano solo Dominos' Pizza: anche catene come McDonald's Corp e Chipotle Mexican Grill hanno visto aumentare i prezzi del formaggio e della carne, nonché del carburante e della manodopera. Domino's, nel tentativo di proteggere i propri margini, ha aumentato i prezzi delle voci di menu e le spese di consegna dandosi la zzappa sui piedi da sola.

Nel tentativo di attirare i consumatori stanchi dell'inflazione, la catena di pizzerie ha rilanciato la promozione "3$ Carryout Tips", in base alla quale i clienti che effettuano un ordine di 5 dollari o più per il carry-out ottengono un buono di 3 dollari che può essere utilizzato per un altro ordine di carry-out.

Il responsabile finanziario di Domino's, Sandeep Reddy, ha dichiarato nel corso di una call con gli analisti che l'attività di carry-out è stata forte e che la nuova voce del menu "Loaded Tots" ha registrato un aumento delle vendite. Reddy ha aggiunto che l'attività di consegna sta registrando una migrazione della domanda verso il ritorno dei consumatori ai ristoranti.
Anche secondo le previsioni degli analisti i modelli di spesa dei consumatori si normalizzeranno e gli ordini di pizza a domicilio inizieranno a contribuire alla crescita complessiva delle vendite.