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CLARA MOSCHINI

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Cereali Ucraina: misure straordinarie della Commissione Europea

Bulgaria, Ungheria, Polonia e Slovacchia si impegnano a revocare i blocchi unilaterali /Allegato

I Paesi "ribelli" riceveranno indennizzi per i loro agricoltori.

Misure temporanee, limitate nel tempo, nello spazio e a determinati prodotti. E' la mediazione accordata dalla Commissione europea, dopo le iniziative unilaterali di Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia nei confronti di una serie di prodotti agricoli provenienti dall'Ucraina.

I provvedimenti in oggetto sono in vigore da ieri sera, decadranno il 5 giugno prossimo e riguardano soltanto grano, mais, colza e semi di girasole. Tutti questi prodotti potranno circolare liberamente sui territori degli stati membri dell'Unione europea, fatta eccezione per i cinque Paesi membri menzionati, dove "possono continuare a circolare o transitare in questi cinque Stati membri attraverso un regime di transito doganale comune, oppure essere destinati a un Paese o territorio al di fuori dell'Ue", riferisce una nota della Commissione Europea.

"Parallelamente, Bulgaria, Ungheria, Polonia e Slovacchia si sono impegnate a revocare le misure unilaterali su grano, mais, semi di colza e di girasole e qualsiasi altro prodotto proveniente dall'Ucraina", si legge. "La Commissione è pronta a reintrodurre le misure preventive anche dopo la scadenza dell'attuale regolamento sulle misure commerciali autonome, il 5 giugno 2023, finché la situazione eccezionale continuerà".

"Pur rispondendo alle preoccupazioni degli agricoltori negli Stati membri confinanti con l'Ucraina, le misure confermano il forte impegno dell'Ue a sostenere l'Ucraina e a preservarne la capacità di esportare i suoi cereali, che sono fondamentali per nutrire il mondo e mantenere bassi i prezzi dei prodotti alimentari, di fronte alle enormi sfide poste dall'aggressione russa non provocata - prosegue la nota -. Queste misure fanno parte del pacchetto di sostegno globale che la Commissione sta proponendo e saranno integrate da un sostegno finanziario agli agricoltori dei cinque Stati membri e da ulteriori misure per facilitare il transito delle esportazioni di cereali ucraini attraverso le corsie di solidarietà verso altri Stati membri e paesi terzi Paesi", conclude la Commissione Europea.

Sottoscrivendo e ribadendo l'approccio della Commissione, Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo della Ue e commissario al Commercio, ha affermato: "Con questo pacchetto, sono lieto di poter affermare che continuiamo a perseguire un approccio unificato dell'Ue, piuttosto che misure unilaterali che mettono a rischio il normale funzionamento del nostro mercato unico".

In allegato a questa EFA News, il testo originale delle misure preventive della Commissione Europea.

Allegati
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EFA News - European Food Agency
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