Italian exhibition group chiude il primo trimestre 2023 con ricavi per 76,9 milioni di Euro, praticamente il doppio rispetto ai 38 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2022. Il cda ha approvato oggi un bilancio che vede l'ebitda attestato a 24,7 milioni di Euro, in rialzo del 32,1% rispetto a un anno fa: l'utile di esercizio è a 13,9 milioni di Euro in rialzo del 18,1% rispetto al primo trimestre 2022 e la posizione finanziaria netta è negativa per 91,2 milioni in miglioramento di 16 milioni di Euro rispetto al 31 marzo 2022 (107,2 milioni di Euro) e di 4,1 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2022 (95,4 milioni di Euro) "grazie a una solida generazione di cassa operativa". 

"Il primo trimestre 2023 -scrive l'azienda in un comunicato- registra un risultato record in termini di fatturato per il gruppo, grazie alla crescita organica che ha portato alcuni eventi a raggiungere le performance migliori di sempre, ma anche alla ripresa dei volumi post pandemia, che aveva ancora penalizzato il primo trimestre 2022 con lo slittamento di alcune delle manifestazioni, contraendone volumi espositivi e visitazione".

"Nel primo trimestre 2023 -aggiunge la nota- si registra inoltre un contributo positivo alla crescita del fatturato di gruppo per la variazione dell’area di consolidamento di circa 3,3 milioni di Euro (+8,4%), a seguito dell’inclusione della partecipata V Group S.r.l." avvenuta a giugno 2022 (vedi EFA News) "mentre le variazioni infrannuali del calendario che hanno portato all’anticipazione di alcuni eventi dal secondo e dal terzo trimestre dell’anno, hanno contribuito alla crescita dei ricavi per 5,4 milioni di Euro (+14,1%)". 

I ricavi della linea di business rappresentata dagli eventi organizzati rappresentano il 69% del
fatturato del gruppo nel primo trimestre e sono stati pari a 52,8 milioni di Euro, in aumento di 26,9 milioni di
Euro rispetto al primo trimestre 2022. "Il primo trimestre dell’esercizio 2023 -sottolinea il comunicato ufficiale- ha visto il ritorno alla calendarizzazione classica ante pandemia di due tra i principali eventi organizzati quali Sigep, Vicenzaoro January e T.Gold. La variazione incrementale del fatturato, rappresentata dal
cosiddetto effetto restart, è stata pari a 10,4 milioni di Euro (+38,5%), mentre la crescita organica
delle manifestazioni è stata pari a 8,8 milioni di Euro, segnando +32,6% rispetto al periodo precedente". 

Per quanto riguarda l'evoluzione della gestione, secondo la nota, essa sarà dominata da "incertezze che possono rallentare globalmente la crescita, sebbene i primi mesi dell’anno abbiano confermato la solidità della ripresa post pandemia". Le incertezze a cui fa riferimento la società sono, inutile dirlo, il perdurare della pressione inflattiva, le conseguenti politiche monetarie restrittive, nonché le tensioni geo-politiche mondiali".

In tale contesto, aggiunge Ieg, "il gruppo è confidente, per il proseguo dell’esercizio 2023, di poter perseguire gli obiettivi di marginalità definiti nel piano industriale, migliorando i volumi di fatturato atteso e consolidando la capacità di generazione di cassa a sostegno degli investimenti".