Grano Ucraina /2. Tredici Paesi si ribellano al compromesso Ue
Ministri agricoltura contro partner dell'Est: "No a trattamenti differenziati nel mercato interno"
Il dibattito interno all'Unione Europea sul grano ucraino è ormai vicino a un tutti-contro-tutti. I governi di tredici Paesi membri non hanno gradito l'accordo tra la Commissione e i Paesi dell'Est, cui sono state concesse alcune limitazioni per il transito delle merci agricole da Kiev (leggi notizia EFA News).
"Le misure adottate il 2 maggio dalla Commissione senza consultare gli Stati membri, legate alla limitazione selettiva delle importazioni dall'Ucraina, solleva serie preoccupazioni perché comportano un trattamento differenziato nel mercato interno", si legge nella lettera indirizzata alla Commissione.
La rimostranza è stata espressa dai ministri dell'Agricoltura dei seguenti Paesi, che non hanno gradito il trattamento differenziato nei confronti di Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria da parte di Bruxelles: Francia, Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Estonia, Germania, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Slovenia e Spagna.
EFA News - European Food Agency