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La crisi dei consumi negli Usa fa le prime vittime: Home Depot

La multinazionale dei casalinghi taglia le previsioni di vendita

L'abbiamo preannunciato ieri senza voler fare le Cassandre: la situazione dei consumi e dei consumatori negli Stati Uniti sta rapidamente degenerando e il settore retail, forse per la prima volta nella sua storia, è il vero ago della bilancia di questa situazione di incertezza (vedi EFA News). 

La conferma, ce ne fosse bisogno, arriva oggi con uno dei giganti come Home Depot che taglia le sue previsioni di vendita annuali prevedendo un calo degli utili più marcato di quanto ipotizzato in precedenza. Il retailer, una delle più grosse multinazionali consumer del mondo, segnala un crollo della domanda di utensili e materiali da costruzione a causa dei tagli alla spesa da parte degli americani attenti all'inflazione.

A Wall Street le azioni della più grande catena statunitense di negozi di articoli per la casa sono crollate di circa il 4%, mentre quelle della più piccola rivale Lowe's Cos sono scese del 3%. Home Depot prevede ora che le vendite comparabili per l'anno fiscale 2023 scenderanno tra il 2% e il 5%, rispetto alla precedente previsione di vendite pressoché stabili: gli analisti si aspettavano un calo dello 0,9%. L'azienda ha previsto un calo degli utili per azione compreso tra il 7% e il 13%: unica consolazione, la società ha registrato un utile di 3,82 dollari per azione, superiore alle stime di 3,80 dollari.

In realtà, sono un po' tutti i rivenditori di articoli per la casa ad avere perso il loro splendore dell'epoca della pandemia: i consumatori, infatti, si sono allontanati dalle ristrutturazioni domestiche e si sono concentrati su viaggi, vacanze e altri servizi. Questo ha avuto un impatto immediato proprio su colossi come Home Depot che ha visto scendere le transazioni trimestrali del 4,8%.

"È sicuramente una sorpresa: la velocità e l'entità della debolezza sono sorprendenti rispetto a quanto pensavamo", sottolinea Michael Baker, analista di D.A. Davidson. Proprio Home Depot dà il via a una settimana importante per gli utili dei rivenditori statunitensi, con Target Corp e Walmart Inc attesi al varco della presentazione delle loro relazioni rispettivamente, attese rispettivamente per domani mercoledì 17 e per giovedì 18 maggio.

D'altra parte le avvisaglie che la situazione per i grandi retailer statunitensi non sta andando nel verso sperato era già arrivata nei giorni scorsi quando i dati hanno mostrato che il sentiment dei consumatori è crollato ai minimi di sei mesi a maggio, mentre le aspettative di inflazione a lungo termine degli Stati Uniti sono salite ai massimi dal 2011 (vedi EFA News).

Quel che è peggio è che, mentre Home Depot è alle prese con un rallentamento maggiore nel settore della casa, i risultati segnalano che le vendite al dettaglio saranno deboli in generale, aggiunge Baker. Il mese di marzo insolitamente umido e freddo in molte parti degli Stati Uniti ha ulteriormente intaccato le vendite in un momento in cui i prezzi del legname sono diminuiti, secondo il responsabile finanziario di Home Depot, Richard McPhail.

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EFA News - European Food Agency
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