Confagricoltura plaude all'accordo sul pomodoro da industria
E' stato riconosciuto alla parte agricola un giusto prezzo
![Lavorazione pomodoro Conserve Italia](https://www.efanews.eu/resources/big/2ec9108278c8c768e18b1cf4a891aa3b.jpg.webp)
“Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto sul prezzo del pomodoro da industria nel Nord Italia". Lo ha dichiarato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti sottolineando che, "a conclusione di una lunga contrattazione, è stato riconosciuto alla parte agricola un giusto prezzo, 150 Euro a tonnellata, che avevamo indicato già a inizio mese come obiettivo della trattativa e che tiene conto dell’aumento dei costi e delle quotazioni fissate in altri Stati membri nostri diretti concorrenti e della dinamica di mercato” (vedi EFA News).
A inizio mese, lo ricordiamo, le parti in causa si erano incontrate ma l’industria era rimasta ferma sulle sue posizioni, proponendo 140 Euro a tonnellata per un accordo annuale, oppure 135 Euro a tonnellata per due anni: proposta che, secondo Confagricoltura, non poteva "essere accettata dagli agricoltori, alla luce degli incrementi dei costi e delle prospettive di mercato" (vedi EFA News).
“Come Confagricoltura, a tutti i livelli, abbiamo fatto il massimo per mettere fine a una situazione di grande incertezza -prosegue Giansanti-. Da sempre siamo convinti che tutte le filiere si rafforzano e possono crescere se si crea valore per tutte le componenti”. L’accordo raggiunto riconosce anche una maggiorazione sul pomodoro tardivo rispetto allo scorso anno. “Si tratta -aggiunge il presidente- di un importante incentivo per allungare la campagna oltre la metà di settembre. Di un certo rilievo anche l’impegno, da parte dell’industria, a rivedere nel prossimo anno la tabella relativa ai requisiti di qualità del prodotto”.
Grazie anche all’intesa di questi giorni, che interessa il bacino del Nord, con oltre il 50% del pomodoro da industria italiano trasformato e quasi il 60% della superficie coltivata, l’Italia può restare saldamente al terzo posto al mondo dei Paesi produttori di pomodoro da industria, con 5,5 milioni di tonnellate, dopo California e Cina, magari anche recuperando il calo produttivo del 2022 di circa il 10% rispetto all’anno precedente.
EFA News - European Food Agency