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Irlanda, l'etichetta antialcol è legge

Il governo ha convertito il regolamento per l'etichettatura con avvertenze sanitarie

L'Irlanda ha la sua legge sulle nuove etichette degli alcolici. Lo ha annunciato il Governo irlandese rendendo pubblico oggi sul sito dell'esecutivo www.gov.ie che "il ministro della Salute Stephen Donnelly ha firmato le Public Health (Alcohol) (Labelling) Regulations 2023 e le restanti disposizioni della Sezione 12 della Public Health (Alcohol) Act". La Sezione 12 e i Regolamenti sono quelli che "introducono un'etichettatura sanitaria completa dei prodotti alcolici venduti in Irlanda e prevedono che informazioni sanitarie simili siano disponibili per i clienti dei locali autorizzati".

L'etichetta irlandese sugli alcolici ha sollevato le critiche di diversi Stati Ue, tra cui l'Italia, da Stati membri del Wto e dai produttori di bevande alcoliche perché una barriera agli scambi commerciali, "ingiustificata e sproporzionata" (vedi EFA News). La Commissione europea, però, ha dato il via libera alla proposta irlandese tramite il silenzio-assenso, nonostante le critiche di 13 Stati tra cui l'Italia. L'argomento sarà all'ordine del giorno di una riunione del comitato "barriere tecniche al commercio" del 21 giugno. 

La legge, sottolinea la nota governativa, "prevede che le etichette dei prodotti alcolici indichino il contenuto calorico e i grammi di alcol presenti nel prodotto. Le etichette segnaleranno il rischio di consumo di alcol in gravidanza e il rischio di malattie epatiche e tumori mortali dovuti al consumo di alcol. Le etichette indirizzeranno il consumatore al sito web dell'Hse, www.askaboutalcohol.ie, per ulteriori informazioni.
La legge prevede un periodo di tre anni per dare alle aziende un tempo significativo per prepararsi al cambiamento. La legge si applicherà a partire dal 22 maggio 2026".

"Sono lieta che siamo il primo Paese al mondo a compiere questo passo e a introdurre un'etichettatura sanitaria completa dei prodotti alcolici. Mi auguro che altri Paesi seguano il nostro esempio -sottolinea il ministro Donnelly-. Questa legge è stata concepita per dare a tutti noi consumatori una migliore comprensione del contenuto alcolico e dei rischi per la salute associati al consumo di alcol. Grazie a queste informazioni, possiamo prendere una decisione informata sul nostro consumo di alcol. Le confezioni di altri prodotti alimentari e bevande contengono già informazioni sulla salute e, se del caso, avvertenze sanitarie". 

"Tutti hanno il diritto di essere informati sui rischi associati a un prodotto prima di consumarlo -aggiunge Hildegarde Naughton ministro del Benessere e della strategia nazionale sulle droghe-. Questa legge è stata concepita per garantire a tutti i consumatori di alcolici l'accesso a informazioni chiare e concise sui rischi dell'alcol. Le prove mediche sono chiare: il rischio di cancro esiste anche a livelli inferiori di consumo di alcol".

Illustrando la nuova normativa, il governo ha aggiunto alcune note sul consumo di alcol in Irlanda: i livelli di da leggeri a moderati, secondo l'esecutivo, hanno causato quasi 23.000 nuovi casi di cancro nel 2017, quasi la metà erano tumori al seno femminili. Il 60% dei bevitori, secondo il governo, beve ogni mese in modo episodico e pesante, mentre il 24% lo fa su base settimanale (risultati dell'indagine nazionale sulle droghe e l'alcol per il periodo 2019-2020). 

Nel 2019, secondo i dati del Global Burden of Disease, il 4,8% di tutti i decessi e il 5,2% degli anni di vita nei disabili erano attribuibili all'alcol. La durata media delle degenze ospedaliere per i pazienti con diagnosi legate all'alcol è aumentata da 6 giorni nel 1995 a 10,3 giorni nel 2018: questo, secondo il governo irlandese, suggerisce che le malattie stanno diventando più complesse e richiedono più tempo per essere trattate. 

L'indagine Healthy Ireland, condotta annualmente e basata su un campione rappresentativo a livello nazionale di oltre 7.000 intervistati, dimostra che un numero significativo di consumatori irlandesi non è consapevole del rischio di danni alla salute derivanti dal consumo di alcol. 

Nonostante tutto questo, la settimana scorsa le associazioni europee e nazionali di produttori di vino, birra e distillati hanno presentato reclami ufficiali alla Commissione Ue perché apra una procedura di infrazione contro l'Irlanda (vedi EFA News). 

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EFA News - European Food Agency
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