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Samsung ancora interessata a Electrolux

Con i cinesi di Midea sono due i pretendenti del produttore svedese di elettrodomestici

La multinazionale sudcoreana Samsung Electronics è ancora interessata al dossier Electrolux (vedi EFA News). L'aggiornamento alla notizia è stato diffuso da Bloomberg che ha reso note anche le richieste della famiglia Wallenberg che, con Investor Ab è primo azionista del produttore svedese di elettrodomestici con una quota, rispettivamente, del 18% e del 30% dei diritti di voto. Non c'è solo la cinese Midea, dunque, a farsi avanti rispetto alla possibile cessione dell'azienda di elettrodomestici che ha il proprio quartier generale per l’Italia a Porcia ed è presente nel Paese con 5 stabilimenti e oltre 5 mila addetti e centri di ricerca e sviluppo.

Proprio da Midea i Wallenberg vorrebbero garanzie rispetto al perfezionamento dell’operazione anche nel caso in cui le autorità regolamentari Usa, Paese in cui Electrolux ha una forte presenza produttiva, si mettessero di traverso come già hanno fatto non appena è trapelato l'interesse dei cinesi sulla multinazionale (vedi EFA News). Garanzie che, finora, Midea non avrebbe fornito. Altro tema in discussione, il valore dell’offerta avanzato da Midea: al momento non è stato reso noto al pubblico ma sarebbe inferiore rispetto alle attese, sebbene la proposta "comporti un premio significativo". La valutazione di mercato del gruppo svedese, anche al netto dei rialzi scattati sulla scia dei rumors sull’interesse di Midea, si aggira attorno ai 4,8 miliardi di dollari.

Midea, primo produttore mondiale di elettrodomestici, a sua volta ha un valore di mercato di 58 miliardi di dollari, mentre Samsung Electronics, maggiore produttore mondiale di elettronica di consumo e semiconduttori, tra i leader per l’elettrodomestico, ha una capitalizzazione di mercato di circa 326 miliardi di dollari. In base a questi numeri è evidente che se venisse confermato l’ingresso nella partita della compagnia sudcoreana, si tratterebbe di un interlocutore migliore per Electrolux rispetto ai cinesi di Midea. Da Stoccolma arrivano solo “no comment” rispetto all'interesse cinese “corteggiamento” cinese: la situazione assumerebbe un'altra piega se il gruppo si dichiarasse ufficialmente in vendita.

Intanto in Italia si attende il coordinamento azienda-sindacati del 30 maggio a Mestre, nel corso del quale è atteso un approfondimento sul mercato in sofferenza e la produzione al ralenti negli stabilimenti. 

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EFA News - European Food Agency
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